A Parigi e Berlino l’esportazione è in calo più del previsto

I NUMERI

ROMA Se Roma tiene botta, Berlino e Parigi si leccano le ferite sul fronte export. Le esportazioni tedesche sono diminuite più del previsto a maggio, appesantite dall’export verso gli Stati Uniti crollato in valore al livello più basso in oltre tre anni, a causa delle minacce sui dazi di Donald Trump. Secondo i dati resti noti dall’Istituto federale di statistica, le esportazioni totali sono diminuite dell’1,4% rispetto ad aprile, deludendo le aspettative che, nel consueto sondaggio di Bloomberg, indicavano un calo dello 0,5%.

IL CONFRONTO
Nel confronto con il mese precedente, le importazioni sono diminuite del 3,8%. Su base annua invece l’export è cresciuto dello 0,4% l’import del 4,2%. La maggior parte delle esportazioni tedesche continua ad essere destinata agli Stati Uniti, ma con un calo del 7,7% rispetto ad aprile 2025 e con il valore sceso a 12,1 miliardi di euro, il più basso da marzo 2022 (11,9 miliardi). Anche rispetto a maggio 2024 è stato registrato un crollo del 13,8%. Complessivamente, il saldo commerciale è salito a 18,4 miliardi dai 15,7 miliardi di aprile. Quanto alla Francia il deficit commerciale si è ampliato a maggio, raggiungendo i 7,6 miliardi, a causa di un calo delle esportazioni superiore a quello delle importazioni. Il saldo energetico è migliorato grazie a una flessione delle importazioni superiore a quella delle esportazioni, secondo le autorità doganali, ma il saldo dei prodotti manifatturieri è diminuito, contribuendo principalmente al deterioramento della bilancia commerciale complessiva della Francia.

Le esportazioni dalla Francia, nel complesso, hanno subito una lasciata, passando da 52.367,50 miliardi a 49.256,20 miliardi tra marzo e aprile 2025. L’Italia è un partner commerciale importante per la Francia, con un export che nel 2024 si è attestato a 47,9 miliardi, rendendo l’Italia il secondo paese cliente della Francia. I settori principali dell’export francese includono meccanica, automotive, siderurgia, arredamento, farmaceutica e moda.

MDB

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