Campo Largo conquista Nuoro, centrodestra si complimenta
Emiliano Fenu, deputato M5s e candidato del Campo Largo, è il nuovo sindaco di Nuoro. L’esponente pentastellato quando lo scrutinio è ancora in corso ha ricevuto una telefonata di congratulazioni dal suo diretto avversario, Giuseppe Luigi Cucca, a capo di liste civiche di centrodestra, attuale leader di Idv in Sardegna, già senatore ed ex segretario regionale del Pd. Fenu, secondo i dati confluiti nelle sedi dei partiti del centrosinistra, è accreditato attorno al 60%, una percentuale che gli vale la vittoria al primo turno.
Flop centrosinistra a Matera, si dimette il segretario Pd
Dopo la sconfitta al ballottaggio di Matera del candidato sindaco del centrosinistra, Roberto Cifarelli, e la vittoria di Antonio Nicoletti (centrodestra) il segretario del Pd Basilicata, Giovanni Lettieri, si è dimesso. I dem si sono presentati alle Amministrative materane senza simbolo, proprio come successo l’anno scorso a Potenza, quando però vinse Vincenzo Telesca (centrosinistra). «Ritengo — ha detto Lettieri — funzionale al rilancio dell’attività del partito, una assunzione di responsabilità per quanto accaduto e non posso quindi più rinviare un mio passo indietro».
Taranto, Bitetti: «Ora lavoriamo tutti per bene comune»
«Un appello che faccio ai competitor. I cittadini ci hanno dato un ruolo, la campagna elettorale è alle spalle, adesso abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme, per i ruoli che spetteranno a ciascuno, nell’intesse e per il bene comune». Così Piero Bitetti, nuovo sindaco di Taranto, parlando con i giornalisti al suo arrivo al comitato elettorale. Hal ballottaggio ha sconfitto il candidato di liste civiche e centrodestra Francesco Tacente.
Matera, Nicoletti: «Spingerò Matera ancora più alto»
«Sono molto contento di potermi dedicare ancora di più a Matera, la città che io amo e che voglio spingere ancora più in alto». Sono le prime dichiarazioni di Antonio Nicoletti (centrodestra), nuovo sindaco della città dei Sassi. «Sarò — ha aggiunto — il sindaco di tutti». Nel comitato elettorale è ormai definitivamente scoppiata la festa per l’elezione del nuovo sindaco che ha vinto il ballottaggio contro Roberto Cifarelli (centrosinistra).
Matera: Mattia, il centrodestra ha scelto la persona giusta
Il centrodestra ha scelto la persona giusta per amministrare Matera, una città internazionale che non poteva che scegliere la qualità, la coerenza , la serietà e cioè Antonio Nicoletti, sostenuto da una coalizione con Fratelli d’Italia, primo partito in città». Lo ha detto, in una nota, l’onorevole di Fratelli d’Italia Aldo Mattia. Secondo il parlamentare eletto in Basilicata, «è il risultato di una campagna elettorale, attenta, intelligente e strategicamente all’avanguardia, soprattutto coerente nell’ambito della coalizione. Una campagna elettorale — ha aggiunto il deputato — basata su programmi e progetti e non su accuse come fatto dall’agglomerato composto da Cifarelli, Pittella e Casino, che effettivamente sono i veri sconfitti di questa campagna elettorale. Adesso andiamo a governare la città e non ripetiamo gli errori di chi ci ha preceduto» ha concluso Mattia.
Pd Taranto: «Vince Bitetti, vince la buona politica»
«La vittoria di Piero Bitetti è la vittoria della politica vera, del lavoro paziente, del coraggio delle scelte. Il Pd rivendica con forza la centralità del progetto che ha portato alla costruzione dell’unità del centrosinistra, anche a costo di un passo indietro del nostro candidato. Abbiamo creduto fin dall’inizio nella possibilità di offrire alla città un’alternativa credibile e solida. Oggi i cittadini ci dicono che è stato giusto». Lo dicono Anna Filippetti, segreteria provinciale del Pd, e Giuseppe Tursi, segretario cittadino commentando la vittoria, ormai data per scontata, del candidato del centrosinistra.
Centrodestra in festa, Nicoletti nuovo sindaco di Matera
Dopo l’arrivo dei risultati di alcune delle sezioni più popolose della città, è scoppiata la festa nel comitato elettorale di Antonio Nicoletti (centrodestra) che si avvia ad essere il nuovo sindaco di Matera. All’interno e all’esterno del quartier generale di piazza Mulino, ci sono diverse centinaia di persone che lo hanno più volte applaudito. I dirigenti del centrodestra sono ormai certi del successo di Nicoletti, che ha consolidato il vantaggio sul candidato del centrosinistra, Roberto Cifarelli.
Comunali, Calcinari eletto sindaco di Sant’Elpidio a Mare
Gionata Calcinari è il nuovo sindaco di Sant’Elpidio a Mare (Fermo) con oltre il 535% di consensi. Ha sconfitto il suo competitor Rossano Orsili che si è fermato poco oltre il 46%. Dopo il primo turno di due settimane fa, che aveva sancito l’esclusione degli altri due candidati a sindaco, Mirco Romanelli ed Enrico Piermartiri, la campagna elettorale a Sant’Elpidio a Mare ha vissuto due settimane di campagna elettorale con caccia all’ultimo voto, all’ultima preferenza. E la maggioranza dei votanti elpidiensi ha «incoronato» Gionata Calcinari. A forte trazione centrodestra la coalizione di Calcinari, che tra i suoi sostenitori ha anche le liste di FdI, Lega e Noi Moderati. In suo appoggio anche esponenti di Azione, Nuovo Psi e Udc. Più trasversale quella di Orsili che ha dalla sua Base Popolare, così come il sostegno di Forza Italia e di una parte del Pd. Sì perché a Sant’Elpidio si è consumato uno scisma tra i dem con alcuni simpatizzanti del Pd che hanno scelto di appoggiare il candidato Romanelli, insieme a Alleanza Verdi Sinistra. In totale sono scese in campo 20 liste con ben 303 candidati alla carica di consigliere comunale.
Taranto: alle comunali in 69 sez. su 191 Bitetti 54,49% Tacente 45,51%
Al ballottaggio alle comunali di Taranto, in 69 sezioni su 191, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (sostenuto da Pd, Con Bitetti, Unire Taranto, Per Bitetti sindaco, Demos Democrazia solidale, Alleanza verdi e sinistra, Dc democrazia cristiana, Partito liberal democratico Azione) è avanti con il 54,49% sul candidato di centrodestra Francesco Tacente (appoggiato da FdI, Prima Taranto, Fi-Ppe, Patto Popolare, Unione di centro Evviva Taranto, Riformisti per Taranto socialisti, Fortemente Liberi, Noi Moderati, Taranto Popolare, Noi Taranto), che è al 45,51%.
Ballottaggio a Matera, si conferma il vantaggio di Nicoletti
Per il ballottaggio di Matera, si conferma la tendenza che vede il candidato sindaco del centrodestra, Antonio Nicoletti, in vantaggio su Roberto Cifarelli (centrosinistra). Nicoletti — secondo quanto emerge dal suo comitato elettorale — sarebbe in vantaggio in quasi tutte le sezioni della città dei Sassi, nelle quali lo spoglio sta tuttavia andando avanti a rilento. Dati che rendono sempre più concreta la possibilità che Nicoletti (37% al primo turno, sostenuto da sei liste) riesca a sovvertire il pronostico che dava per favorito Cifarelli (43,5% al primo turno, sostenuto da dieci liste).
Ballottaggi: affluenza al 51,07% con il 100% sezioni
Secondo i dati del Viminale, a urne chiuse sui ballottaggi, è del 51,07% l’affluenza media riscontrata nei 13 Comuni dove si è votato il secondo turno delle comunali. E’ il valore che emerge quando sono state esaminate tutte le 544 sezioni ed è in calo rispetto al 58,94% del primo round due settimane fa, ma nettamente in crescita rispetto a ieri. Fra i 13 Comuni gli unici capoluoghi di provincia sono Matera e Taranto. Nella città della Basilicata ha partecipato al voto il 56,9% degli aventi diritto; in quella pugliese l’affluenza è stata del 47,08.
Comunali: a Nuoro scrutinio a rilento, dati da un solo seggio
Scrutinio avviato, ma si va a rilento nelle 44 sezioni di Nuoro, dove domenica e oggi, sino alle 15, si è votato per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Poco prima delle 18, i primi dati ad arrivare sono quelli del seggio 14, in via Aosta e sono relativi alle sole preferenze dei candidati sindaci.
A conquistare la sezione è stato il candidato sindaco del Campo largo, Emiliano Fenu, deputato M5s, con 261 preferenze (63,3%), poi Giuseppe Luigi Cucca per il centrodestra con la civica Alleanza Solo Nuoro che ha ottenuto 106 preferenze (25,7%). Staccati gli outsider Lisetta Bidoni (Progetto per Nuoro) con 47 voti (10,4%) e Domenico Mele (Democrazia sovrana popolare) con 10 voti (2,4%).
Taranto, piccolo recupero candidato centrodestra ma Bitetti ancora avanti
Si registra un piccolo recupero nelle percentuali da parte di Francesco Tacente, candidato sindaco al ballottaggio delle liste civiche di centro, sostenuto in prima battuta dalla Lega e, al secondo turno, con apparentamento ufficiale, da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Quando sono state scrutinate 33 sezioni su 191 ha ottenuto 4381 voti per una percentuale del 44,33%. Il suo avversario, Piero Bitetti, candidato del centrosinistra, sostenuto al secondo turno ma senza apparentamenti ufficiali, dal Movimento cinque Stelle, ha riportato finora 5501 voti per una percentuale di 55,67%.
Taranto, in testa candidato centrosinistra Bitetti
Secondo i dati riportati dal Ministero dell’Interno, a Taranto, quando sono state scrutinate 17 sezioni su 191, il candidato del centrosinistra Piero Bitetti è in testa nel ballottaggio delle comunali con il 57,26% mentre Francesco Tacente, candidato delle civiche di centro, sostenuto già al primo turno da una lista civica espressione della Lega e al secondo da Fratelli d’Italia e Forza Italia, con l’apparentamento ufficiale, è al 37,39%. Anche i risultati riportati dai comitati elettorali e relativi a un numero maggiore di seggi scrutinati vedono in testa Bitetti.
Ballottaggio a Matera, avanti Nicoletti (centrodestra)
Per il ballottaggio di Matera, le prime indicazioni sullo scrutinio danno in evidente vantaggio il candidato del centrodestra Antonio Nicoletti su Roberto Cifarelli (centrosinistra). I primi dati, favorevoli a Nicoletti, stanno facendo crescere l’entusiasmo nel comitato elettorale in piazza Mulino, nel centro storico della città dei Sassi.
Ballottaggio a Matera, cominciato lo scrutinio
Concluse operazioni di scrutinio dei cinque quesiti referendari, in alcune sezioni di Matera sono cominciate pochi minuti fa quelle per il ballottaggio tra Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra). Per il referendum il dato definitivo dell’affluenza è stato del 53,33% degli aventi diritto, per il ballottaggio del 56,95 rispetto al 65,2% del primo turno. Nei comitati elettorali dei due candidati alla carica di sindaco ci sono molte persone in attesa di conoscere le prime indicazioni. Al primo turno Cifarelli ha ottenuto il 43,5%, Nicoletti il 37%.
Taranto: alle comunali in 4 sez. su 191, Bitetti 54,51% Tacente 45,49%
Al ballottaggio alle comunali di Taranto, in 4 sezioni su 191, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (sostenuto da Pd, Con Bitetti, Unire Taranto, Per Bitetti sindaco, Demos Democrazia solidale, Alleanza verdi e sinistra, Dc democrazia cristiana, Partito liberal democratico Azione) è avanti con il 54,51% sul candidato di centrodestra Francesco Tacente (appoggiato da FdI, Prima Taranto, Fi-Ppe, Patto Popolare, Unione di centro Evviva Taranto, Riformisti per Taranto socialisti, Fortemente Liberi, Noi Moderati, Taranto Popolare, Noi Taranto), che è al 45,49%.
Affluenza definitiva al 51,07%, calo del 7,9% rispetto al primo turno (58,97%)
È del 51,07% l’affluenza definitiva alle elezioni comunali. Emerge dai dati sul sito Eligendo del Viminale. L’affluenza è in calo del 7,9% rispetto alla percentuale del primo turno, quando si era recato al voto il 58,97% degli elettori.
Ballottaggio a Taranto, affluenza quasi al 47%
È calata rispetto al primo turno l’affluenza dei tarantini al ballottaggio per la scelta del sindaco tra Piero Bitetti (centrosinistra) e Francesco Tacente (liste civiche più centrodestra). Ad un’ora e mezza dalla chiusura dei seggi, quando mancano ancora i dati di cinque sezioni, l’affluenza registrata è del 46,96%. Al primo turno aveva votato il 56,46% degli aventi diritto.
Ballottaggio a Matera, affluenza definitiva al 56,9%
A Matera per il ballottaggio tra Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra), è stata registrata l’affluenza definitiva del 56,9% degli aventi diritto al voto, in calo rispetto al 65,2% del primo turno. Lo spoglio che decreterà il nuovo sindaco della città dei Sassi comincerà dopo quello per i referendum.
L’affluenza in Sardegna
In Sardegna, con 53 sezioni scrutinate su 57, l’affluenza per le comunali è del 61,09%. Al primo turno era stata del 60,68%.
Affluenza parziale intorno al 50%
Con 328 sezioni scrutinate su 544, l’affluenza parziale è intorno al 50%. Al primo turno era stata del 59%.
Affluenza parziale del 49%
Alle 15, con 106 sezioni scrutinate su 544, l’affluenza parziale è del 49%.
Seggi chiusi, inizia lo spoglio
Urne chiuse in tutta Italia dove si è votato per i referendum, i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni e il primo turno in sette Comuni della Sardegna. Adesso prende il via lo spoglio. I referendum sono soggetti a quorum, per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto, per questo sarà decisivo il dato sull’affluenza. Insieme alla consultazione referendaria, i cittadini sono andati a votare anche per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni. Occhi puntati su Taranto e Matera, città al ballottaggio. Mentre in Sardegna i cittadini di sette Comuni, Nuoro il più grande, sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative.
L’affluenza
Sotto il peso dell’affluenza e in parte degli apparentamenti, gli elettori di 13 Comuni d’Italia sono chiamati a scegliere il proprio sindaco. Due fattori spesso cruciali al ballottaggio e che tra oggi e domani, potrebbero fare la differenza. Per ora pesa l’affluenza bassa. Alle 19 di domenica è stata al 24,59% (era all’11,88 alle 12), contro il 34,54% di due settimane fa. A quota 32,08%, supera la media nazionale la Sardegna dove in realtà il voto è al primo round.
I ballottaggi in Sardegna
In Sardegna è soprattutto il M5s a crederci. In particolare a Nuoro, la città natale della governatrice Alessandra Todde. Quattro i nomi in lizza, ma a sfidarsi davvero sono Emiliano Fenu e Giuseppe Cucca. Il primo è deputato dei 5 Stelle, sostenuto dal centrosinistra allargato e da sette liste. Cucca, oggi esponente di Azione, ma ex Dem ed ex renziano, guida sei liste civiche sostenute dal centrodestra (senza loghi di partito).
La sfida a Taranto
A Taranto, il triplo degli abitanti di Matera, una vittoria del centrodestra unito avrebbe il sapore della rivalsa storica, dopo circa 20 anni. Il primo turno ha premiato Piero Bitetti, candidato del centrosinistra, con il 37,39% delle preferenze. Fermo al 26,14% è Francesco Tacente, a capo di una coalizione di liste civiche e con la sponda di Udc e Lega (ma quest’ultima senza simbolo). Al ballottaggio, la svolta: Bitetti ha avuto l’appoggio esterno del M5S, mentre su Tacente si sono spostati anche Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati, che prima avevano battezzato un altro candidato.
Ballottaggi. In sette città sarde (tra cui Nuoro) si vota per rinnovare la giunta e in altri 13 Comuni (tra cui Taranto e Matera) va in scena il secondo turno delle Amministrative. Seggi aperti anche lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15.
Alle urne 7 Comuni, tra cui Nuoro, che votano sfalzati dal resto d’Italia. Anche nell’isola l’affluenza delle 19 è cresciuta rispetto al 18,38% di mezzogiorno, ma alle precedenti elezioni si attestava al 38,79. Riguardo ai risultati, le partite clou si giocano a Taranto e Matera. Entrambi capoluoghi di provincia e lontani meno di 100 km tra loro, potrebbero tracciare rotte interessanti per la politica nazionale o regionale. A Matera è sfida all’ultimo voto tra Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd sceso in campo per il centrosinistra, ma senza il logo Dem e Antonio Nicoletti, ex direttore dell’Apt della Basilicata in corsa per il centrodestra. Due settimane fa il primo era in vantaggio con il 43,5%, rispetto al 37% del secondo, con un’affluenza al 65%. Nel frattempo Cifarelli, sostenuto pure da Azione, ha incassato l’apparentamento con ‘Democrazia materana’ di Luca Prisco, ma non con i 5 Stelle del sindaco uscente Domenico Bennardi (8,3%) né con ‘Progetto Comune’ di Vincenzo Santochirico che pesa il 6,8%. Da qui, la speranza di Nicoletti di ribaltare il primo round e conquistare Matera. Al contrario, se vincesse Cifarelli, la città dei Sassi si allineerebbe a Potenza, capoluogo lucano a guida progressista e si allontanerebbe dalla Regione, saldamente in mano al centrodestra del generale Vito Bardi al suo secondo mandato.
Si vota inoltre a Oniferi, Monastir, Cardedu, Goni, Soleminis e Luras e per tutti l’eventuale ballottaggio sarà il 22 e 23 giugno.
Nel resto d’Italia urne aperte pure a Cernusco sul Naviglio, Saronno, Lamezia Terme, Massafra, Ortona, Saronno, Triggiano e a Bisegna, 216 anime in Abruzzo.
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