Alberto Stasi viene fermato per l’omicidio di Chiara Poggi a settembre del 2007 e più precisamente il 24 di quel mese. Tre giorni dopo, il 27, viene scarcerato e quello stesso giorno c’è la testimonianza di Marco Demontis Muschitta riguardo Stefania Cappa — su una ragazza bionda, in bici, che andava a zigzag… — che viene ritrattata al termine di cinque ore di verbale. Ma c’è di più. In quelle stesse ore si susseguono diverse telefonate tra Cappa e i genitori e 18 di queste, seppur annotate, vengono ritenute irrilevanti ai fini dell’indagine e messe da parte, ignorate. D’altronde le gemelle Cappa, la cui famiglia aveva le chiavi del villino di via Pascoli oltre a saper disinserire l’allarme, non erano sospettate di avere legami col delitto di Chiara Poggi.
Oggi, grazie ad appunti degli investigatori e brogliacci è stato possibile ricostruire una parte di quelle comunicazioni. In una chiamata del 27, per esempio, Ermanno — padre di Stefania — parla con la figlia delle strategie da adottare «per denunciare giornali, riviste, tg, ecc», come riporta Repubblica. O, il giorno dopo, della scarcerazione di Stasi.
Stefania Cappa, il papà Ermanno e il rapporto coi giornalisti
Dalle telefonate che intercorrono tra Stefania Cappa e i genitori nel mese di settembre, quando Alberto Stasi viene fermato e poi rilasciato, emerge l’intenzione di stare lontani dai giornalisti. Il 28, per esempio, «il padre dice che Stasi è stato scarcerato, quindi di evitare i giornalisti», e più tardi «Stefania parla con la mamma e dice se può andarla a prendere visto che hanno scarcerato Stasi, così evita i giornalisti». E a un amico dice: «Ma a chi è che non sta sul caz… cioè… e questo ha avuto il coraggio il martedì sera di andarsi a fare la partitina a calcetto».
Sembra invece che Stefania Cappa continui a intrattenere diversi rapporti con il giornalismo, come nel novembre del 2007, quando a una inviata di chi dice: «Ti saprei dire nomi e cognomi delle ex e delle nuove di Marco Panzarasa e Alberto Stasi, ho di quelle informazioni che… ci vediamo domani mattina al bar dell’università, ti faccio vedere il mondo!».
Alberto Stasi «lo incastrano»
O ancora le parole scambiate da Stefania Cappa con un inviato del Tg5, che le chiede di raccontare di più del dialogo «del 17 agosto, in caserma, tra te e lui», vale a dire del tentativo di incastrare il giovane preparato coi carabinieri di Vigevano. Cappa sembra felice di condividere le sue teorie sul caso, arrivando ad affermare: «Eh lo so sono troppo investigativa su queste cose», e ancora: «Ti do un milione di elementi su cui poi valutare andare a braccare le persone giuste».
Quando però si paventa la possibilità di mandare in onda un suo video al riguardo, la giovane si dispera e interviene anche Ermanno, il padre, che il 12 dicembre rassicura la figlia: «Stai tranquilla che l’indagine va avanti come si deve che quel cretino lì se devono incastrarlo lo incastrano».
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