20.05.2025
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«A 20 anni ero sposata e persi un bimbo. Con mio marito Luca stavo per divorziare, poi ho capito che non volevo rovinare tutto»


Erano separati da cinque anni e stavano per firmare le carte del divorzio. Mancava solo quello, una firma per chiudere un matrimonio e ricominciare. Ma proprio in quel momento «quando sembrava non esserci più alcuna possibilità di tornare indietro, tutto è ricominciato. Inaspettatamente. Ho ripensato al nostro amore  allietato anche dalla nascita di un figlio — racconta Samantha de Grenet al settimanale DiPiù — e mi sono detta: “Che cosa sto facendo? Io non posso rinunciare a una storia così importante, lui è l’uomo della mia vita”. E da quel momento le nostre strade si sono incontrate un’altra volta. Poi ci siamo sposati di nuovo, stavolta in chiesa, davanti a Dio». Una favola d’amore quella vissuta da Samantha de Grenet e suo marito Luca Barbato.

Le seconde nozze

Ora la coppia festeggia i dieci anni delle sue seconde nozze. E al settimanale diretto da Osvaldo Orlandini confessa: «Prima di conoscere Luca, io ero stata già sposata. Avevo solo venti anni ed ero incinta. Diventare mamma era il mio desiderio più grande, poi però, poco prima del terzo mese, persi il bambino e sprofondai nella disperazione. Capii presto che avevamo affrettato i tempi. Così ci lasciammo solo otto mesi dopo le nozze e poi chiedemmo anche l’annullamento alla Sacra Rota». Così Samantha ha trascorso diversi anni pensando che «non sarei mai più riuscita a dare alla luce un !glio. Avevo questo rimpianto dentro, fino a quando mi sono innamorata di Luca e… sono diventata mamma».

Quando poi «è nato Brando ho toccato il cielo con un dito, ho pensato che la vita mi avesse ripagato per la perdita del mio bambino mai nato. E ringraziavo proprio la vita per avermi fatto incontrare suo papà, Luca. Mi sono sposata con lui già incinta, il primo luglio del 2005…».

La crisi

Poi cosa è successo? «Abbiamo iniziato ad avere i primi problemi, non i problemi di due persone che non si amavano più, ma i problemi di due persone che stavano crescendo in maniera diversa.

A un certo punto non ci siamo più trovati, non andavamo più nella stessa direzione e nel 2008 ci siamo separati. Brando aveva tre anni e abbiamo fatto tutto quello che potevamo per tutelarlo e non farlo soffrire». Sono stati vicini pur se lontani, racconta

I ripensamenti

A DiPiù confessa che «quando sono stata chiamata per firmare i documenti del divorzio, mi sono fermata a riflettere. Sia io sia lui nel frattempo avevamo avuto altre storie. Io una anche importante. Ma quando, dopo cinque anni dalla separazione, ho visto quei documenti invece di firmarli ho preso carta e penna per scrivere una lettera a Luca». Una lettera, dice, scritta con il cuore. «Ricordo bene come cominciava: “Ma siamo davvero pronti a mettere la parola fine nero su bianco al nostro matrimonio? Siamo proprio sicuri che non avremo rimpianti?”». E così «abbiamo ricostruito il nostro legame, passo dopo passo».

Così «la nostra intesa è ripreso in maniera così intensa e matura che abbiamo voluto sposarci anche in chiesa. Un modo per sugellare anche di fronte al Signore il nostro matrimonio ritrovato. Era il 18 settembre del 2015. Ricordo nostro figlio super emozionato, praticamente in lacrime, che ci portava le fedi. Era tutto perfetto. E mio marito Luca mi è stato accanto anche quando ho scoperto, nel 2018, di avere un tumore al seno. Sono stata operata, mi hanno fatto una quadrantectomia e ho poi sostenuto un ciclo di radioterapia. Per fortuna non si trattava di un tumore aggressivo e sono guarita. E anche in quell’occasione mi sono sentita molto amata».

E «ora spero di tornare presto alla conduzione di un programma, magari sulla genitorialità…»

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