10.05.2025
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Politics

«Un milione di posti in due anni».



Landini (Cgil): «Se non ci saranno risposte dal Governo, pronti alla mobilitazione»

«Se dal governo non ci saranno risposte adeguate, credo si debba aprire una fase di mobilitazione e di sostegno alla piattaforma unitaria per la sicurezza sul lavoro». Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo dal palco ai Fori Imperiali a Roma la manifestazione del Primo maggio, in vista dell’incontro dell’8 maggio, che si augura sia «di trattativa vera».

«Dobbiamo usare tutti gli strumenti democratici, anche quello del voto. Un diritto conquistato quello di andare a votare», aggiunge poi Landini riferendosi ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, tra cui c’è anche un quesito sulla sicurezza. 

 

Bernini: «Un pensiero ai lavoratori dell’Università»

«Oggi celebriamo il valore del lavoro, la dignità di chi ogni giorno contribuisce a costruire il futuro con impegno, passione e competenza. Un pensiero speciale va al personale delle Università, degli Enti di Ricerca e dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica: donne e uomini che, con dedizione, coltivano conoscenza, innovazione e bellezza. Il vostro lavoro è il cuore pulsante di una società che guarda avanti. Buon Primo Maggio a tutti», il commento su X la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per la giornata del Primo maggio

Schlein (Pd): «Basta al lavoro povero e precario»

La nostra Repubblica «è fondata sul lavoro, lo scrive la costituzione. Non può essere però fondata sul lavoro povero, precario e sfruttato. Per questo è importante essere in tanti oggi in piazza per ribadire la dignità del lavoro», lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein durante il corteo organizzato dalla Cgil a Roma per il Primo maggio.

«Per questo noi insistiamo in questi giorni per approvare un salario minimo in questo paese — ha sottolineato Schlein -. L’Italia è fanalino di coda nei paesi del G20 sul salario» e, secondo i dati Ocse, «è l’unico paese in cui i salari sono diminuiti invece che aumentare». 

Landini (Cigl): «Non basta stanziare più soldi, serve cambiare il modello di impresa. Fermiamo la strage»

Le misure del governo «non vanno nella giusta direzione, credo sia sotto gli occhi di tutti, non sta facendo quello che si deve fare. Perché i morti sul lavoro stanno aumentando, non diminuendo. E stanno aumentando anche gli infortuni. Siamo di fronte ad una vera e propria strage che bisogna fermare», lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, durante il corteo a Roma per il Primo maggio.

«Non è sufficiente stanziare un po’ di soldi — ha aggiunto Landini — è necessario cambiare le leggi e cambiare il modello d’impresa: queste richieste le stiamo avanzando da tempo. Confronti finora non ci sono stati e i provvedimenti non vanno nella direzione giusta»

E ha continuato: «I morti sul lavoro stanno aumentando non diminuendo, e stanno aumentando anche gli infortuni. Siamo di fronte a una vera e propria strage che bisogna interrompere e per affrontare questo tema bisogna dire come stanno veramente le cose. E smetterla di mettere al centro il profitto. Al centro deve tornare la persona»

Conte (M5s): «Quattro giovani su dieci guadagnano meno di nove euro all’ora»

«Lavoratori senza tutele, precarietà, boom di cig, il 9% degli occupati in povertà», «quattro giovani su dieci che guadagnano meno di nove euro all’ora», «tre lavoratori al giorno che escono di casa al mattino e non rientrano la sera perché muoiono. Non è questa la Repubblica fondata sul lavoro che ci racconta la nostra Costituzione», «diciamo basta». Così si è espresso il leader del M5s Giuseppe Conte su Facebook in occasione del primo Maggio.

«Ai referendum dell’8 e 9 giugno il M5s dirà 4 volte sì», è «una prima occasione per iniziare a riconquistare il diritti e tutele sottratti ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate, a partire dal Jobs act», aggiunge. 

Renzi (Iv): «È urgente adeguare i salari e tagliare cuneo fiscale»

«Buon Primo Maggio a tutti. Ai lavoratori, a chi un lavoro non ce l’ha, a chi lavora ma non riesce a vivere con uno stipendio che non basta. Buon Primo Maggio ai giovani costretti a lasciare il Sud per il Nord, l’Italia per l’estero, inseguendo opportunità che qui non trovano. Con il Jobs Act abbiamo creato oltre un milione di posti di lavoro, reso il mercato più dinamico, aperto spazi di crescita e libertà». Così su X il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, secondo cui «la sfida più urgente è rendere i salari adeguati al costo della vita: tagliare davvero – e non a parole – il cuneo fiscale. E riportare a casa i nostri migliori talenti, i cervelli che il mondo ci invidia ma che troppo spesso l’Italia dimentica». «Il lavoro è dignità, futuro, libertà — conclude Renzi — E chi governa ha il dovere di non dimenticarlo mai»

Piantedosi: «Grazie alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine»

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ha voluto ringraziare le forze dell’ordine: «In questa giornata di festa per tutti i lavoratori un ringraziamento particolare va alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e al personale delle prefetture. Anche oggi, come ogni giorno, molti di voi sono al lavoro per assicurare il sereno svolgimento delle manifestazioni organizzate per celebrare questa importante ricorrenza, e per garantire la sicurezza delle nostre comunità e il soccorso ai cittadini. La vostra dedizione e il vostro impegno al servizio del Paese sono un esempio prezioso. Grazie di cuore per la vostra professionalità e il vostro instancabile impegno a tutela di noi tutti. Buon Primo Maggio»

Patuanelli (M5s): «La festa non sia una celebrazione del Governo»

«Il Primo Maggio non dovrebbe essere una festa autocelebrativa del Governo di turno.

Specialmente perché mai come oggi stiamo attraversando una situazione piuttosto critica con problemi nuovi e altri che ci trasciniamo da diversi anni. È inutile girarci attorno, un Paese che conta ogni giorno tre morti sul lavoro è un Paese che ha ancora una lunghissima strada da percorrere. Ed è francamente sconsolante assistere alle dirette social della Presidente del Consiglio che pubblicizza decreti inesistenti e numeri manipolati», lo ha scritto in un post sui social il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli

Tajani: «Il Governo investe in sicurezza»

Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto i propri auguri per la festa dei lavoratori su X: «Primo maggio. Auguri a tutti i lavoratori perché possano essere più sicuri nel loro impegno quotidiano. Il governo investe sulla sicurezza mentre diminuiscono disoccupati ed inattivi. Al lavoro anche per un salario ricco frutto di una politica a favore della crescita in Italia ed in Europa grazie ad una nuova politica industriale. Come deciso al congresso del Ppe su proposta di Forza Italia»

Fumarola (Cisl): «Basta morti sul lavoro, apprezziamo gli sforzi di Meloni»

«Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare mai più, mai più morti sul lavoro. C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo, noi abbiamo apprezzato la convocazione della premier Meloni per l’8 maggio e abbiamo apprezzato l’annuncio di mettere in campo una grande alleanza tra parti sociali e governo. Pensiamo che sia la strada più giusta, unire le forze verso obiettivi condivisi, primo fra tutti un potente investimento in formazione». Così la leader della Cisl, Daniela Fumarola, a margine della manifestazione per il Primo maggio a Casteldaccia, in provincia di Palermo

Valditara. «Un ringraziamento ai lavoratori della scuola per la passione e la dedizione»

« «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», sancisce la nostra Costituzione. I padri costituenti hanno voluto porre questo principio all’inizio della Carta, a testimonianza del ruolo centrale che il lavoro riveste nella vita democratica. Oggi, nella festa dei lavoratori, voglio rivolgere un augurio speciale a tutti i lavoratori del mondo della scuola. Grazie per quello che fate ogni giorno, con passione e dedizione, accompagnando i nostri giovani nel loro percorso di crescita». Lo scrive sui social il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

La Russa: «Ogni luogo di lavoro deve essere sicuro e rispettoso della dignità»

Anche il presidente del Senato Ignazio La Russa ha espresso il suo augurio tramite i social e su Instagram ha scritto: «In occasione della Festa dei Lavoratori, rinnoviamo il nostro impegno affinché ogni luogo di lavoro sia sempre più sicuro, tutelato, rispettoso della dignità di chi ogni giorno contribuisce con fatica e competenza alla crescita della nostra Nazione. La sicurezza deve essere una priorità condivisa: prevenzione, formazione e responsabilità sono strumenti concreti per proteggere la vita. E solo così il lavoro potrà essere davvero motore di progresso e realizzazione personale»

Calderone: «I salari in Italia crescono meno della media europea, con Meloni un’inversione di rotta»

«Il presidente della Repubblica ha evidenziato un limite strutturale del nostro paese. I salari in Italia crescono meno della media europea, ma non da oggi. È un dato costante dal 2001. Fortunatamente, nell’ultimo anno c’è stata una prima inversione di rotta, come ha ricordato anche Giorgia Meloni. C’è tanto da fare e i rinnovi contrattuali già chiusi hanno dimostrato la capacità di aumentare i salari. Va sostenuta questa direzione e la buona contrattazione, anche de- centrata. La sfida vera però si chiama produttività, che sosteniamo anche detassando i premi di produttività. Parliamo di 3 milioni di lavoratori che già oggi aggiungono in media 1.500 euro in un anno al proprio stipendio», così si è espressa il Ministro del Lavoro Marina Calderone 

Crosetto: «Un pensiero a chi dedica le proprie energie al nostro Paese»

«Dietro ogni persona, ogni servizio, ogni progresso, ci sono storie di abnegazione, passione e impegno. Oggi, 1 maggio, celebriamo non solo un diritto sancito dalla nostra Costituzione, ma il cuore pulsante della nostra società: le lavoratrici e i lavoratori, linfa vitale che dà forma al presente e scolpisce il futuro della Nazione. Un pensiero speciale va a chi, come le donne e gli uomini della Difesa, dedica ogni giorno le proprie energie al servizio del nostro Paese, in Italia e all’estero, lontano dagli affetti. Buona Festa del lavoro a tutti!». Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto. 

La premier: «L’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre»

«Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte. Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C’è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara». Così su X la premier Giorgia Meloni. 

 



«Buon Primo Maggio a chi lavora, a chi cerca un’occasione, a chi non si arrende e ogni giorno contribuisce — in tanti modi diversi — alla crescita dell’Italia». Così la premier Giorgia Meloni ha salutato i cittadini dai suoi profili social e ha dato alcuni numeri sull’occupazione in Italia in occasione della Festa dei lavoratori. 

Primo maggio, Meloni: «650 milioni sul Lavoro». La premier convoca le parti sociali, ​i salari reali sono in crescita

Nelle stesse ore è partito il corteo organizzato a Roma per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil.

Alla testa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al corteo, aperto dallo striscione che riprende lo slogan della giornata «Uniti per un lavoro sicuro», sono presenti anche una vedova e una mamma di due vittime morte a Roma mentre lavoravano. Il corteo ha preso il via da piazza Vittorio, diretto a via dei Fori Imperiali dove si sono susseguiti gli interventi dal palco di delegati e pensionati e poi le conclusioni di Landini e, dalle altre piazze, dei leader di Cisl e Uil, Daniela Fumarola e Pierpaolo Bombardieri. Dal palco Landini ha sollecitato il Governo ad andare al tavolo negoziale: «Se non arriveranno risposte adeguate, siamo pronti alla mobilitazione»

Anche a Milano alcune migliaia di persone hanno partecipato al corteo del primo maggio organizzato dai sindacati. Partiti da porta Venezia, i manifestanti sono arrivati in piazza Scala dietro allo striscione di testa con lo slogan nazionale ‘uniti per un lavoro sicuro’. Dal palco allestito davanti alla sede del Comune di Milano si sono alternati al microfono delegati e delegate sindacali e i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil.

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