«Amedeo Goria mi deve dimenticare. Le sue parole mi mettono in difficoltà con il mio compagno»

Strana la vita. Amedeo Goria, oggi ammette di sentire la mancanza di una persona al suo fanco. «Sono ancora single — ha dichiarato al settimanale Nuovo ma sogno di incontrare la mia donna ideale. Come dovrebbe essere? Come la mia ex moglie Maria Teresa Ruta». Parole che non sono piaciute all’ex signora Goria che ha appena festeggiato i 19 d’amore con il suo compagno, il produttore musicale Roberto Zappulla. E sempre a Nuovo, Maria Teresa Ruta alza la voce: «Non sono certo affermazioni che fanno bene al mio uomo. Credo che sia arrivato il momento per Amedeo di lasciarsi alle spalle la nostalgia e di rifarsi una vita senza più pensare a me». E poi: «Quando si invecchia si dicono tante sciocchezze!».

Il Grande Fratello

Ora, la Ruta, è pronta per entrare nella Casa del Grande Fratello ma non senza preoccuparsi ancora di Amedeo: «Da un profondo senso di solitudine, uno stato d’animo che non fa bene a nessuno.

Credo che gli pesino anche le comuni abitudini, per esempio cenare da solo o rientrare a casa la sera e non trovare nessuno ad attenderlo. Per noi donne invece è molto più facile combattere la solitudine…».

A settantanni non è più facile incontrare la donna giusta? «Non è facile trovare un nuovo amore alla sua età: opterei per una badante! — scherza con il settimanale di Cairo Editore — Potrei dargli ottimi consigli visto che da tre anni io e mio fratello Stefano dobbiamo farci aiutare da queste preziose fgure professionali per prenderci cura della nostra mamma Rossella. Ce ne sono anche di molto giovani, sui 35-40 anni, in grado di rendere la vita decisamente più allegra». E se fosse la badante la donna ideale per Amedeo Goria? Un’altra domanda alla quale Maria Teresa risponde volentieri: «Sempre più uomini con l’avanzare degli anni trovano nella propria badante la loro compagna di vita, una scelta spesso osteggiata dai fgli che le considerano approfttatrici». 

I nipotini

Intanto per la Ruta è appena passato il primo Natale da nonna dei suoi due nipotini Anita e Noah. «È stato tutto più magico, trascorso in famiglia con i miei fgli, mio genero e mia nuora, i nipotini, il mio compagno Roberto e suo fglio Manuel. È stato un Natale di preghiera per ringraziare dei due doni che abbiamo ricevuto. Essere nonna è un’avventura semplicemente meravigliosa. E poi quest’anno mia fglia Guenda mi ha fatto un regalo davvero speciale».

Si, un regalo speciale per Maria Teresa Ruta: «Ha chiesto a Roberto di essere il padrino per il battesimo di suo fglio, un gesto che è stato molto importante per me. Vuol dire che mia fglia, pur essendo sempre molto gelosa di me e di suo padre, ha accettato e compreso la mia vita».