Alessio Boni e Nina Verdelli sono pronti per diventare ancora una volta genitori. Dopo Lorenzo e Riccardo la coppia si prepara per un altro maschietto ancora, atteso per febbraio. «La paternità — racconta al settimanale Diva e Donna — l’ho sempre voluta, ma con la persona giusta e sono felicissimo di avere i nostri “tre moschettieri”! Sono diventato padre a 53 anni ed è una gioia immensa, però effettivamente dormi poco. Con Lorenzo e Riccardo ho capito cos’è l’infinito, l’immortalità. Perché tu puoi anche andartene, ma loro rimangono. Passi il testimone». E la figlia femmina? «Abbiamo provato direi ma se non arriva va bene così, diventerebbe difficoltoso»
Alessio Boni di nuovo papà
Una gioia che l’attore divide con il suo lavoro, con l’arrivo della miniserie evento Leopardi.
Il poeta dell’infinito, in onda su Rai Uno il 7 e l’8 gennaio. Ll’attore interpreta il conte Monaldo Leopardi, l’autoritario padre di Giacomo, interpretato da Leonardo Maltese. Studiandolo sul set Alessio Boni ha capito e scoperto «quanto fosse tenace: cresciuto con genitori autoritari, ha dovuto lottare per conquistare libertà, amore e amicizia, rivelando un carattere forte». A Diva e Donna Boni racconta con grande convinzione che «senza quelle difficoltà e la ribellione che lo spinse a fuggire dall’opprimente ambiente familiare, e quel padre che lo costringeva a leggere e studiare tanto, sarebbe diventato il Leopardi che conosciamo oggi?». Chissà. Il suo Monaldo «era duro nel rendere difficili l’infanzia e l’adolescenza del figlio, ma an- che un uomo generoso».
Il rapporto con i figli
E Boni che padre è? Al settimanale Diva e Donna svela che vuole i suoi figli studino per conoscere per il loro futuro. «Credo nella libertà, quella profonda, seria, vera. Voglio che i miei figli studino, li obbligo a sapere, a conoscere. Poi dopo possono fare quello che gli pare, ma devono studiare, perché la conoscenza ti apre la mente…».
Due figli che amano il lavoro del padre. «A loro piace molto venire a teatro e non vedono l’ora di vedermi recitare, di vivere il backstage fatto di maschere, costumi, personaggi: salgono sul palcoscenico e alcune volte fanno i saluti finali a chiusura spettacolo con tutti noi e si divertono tantissimo. Vivono già questo mio mon- do, ma non voglio precludere loro espe- rienze in altri settori».
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