Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha discusso oggi l’Offerta pubblica di scambio (Ops) volontaria presentata da UniCredit per acquisire la totalità delle azioni della banca, offerta che «non è stata in alcun modo preventivamente concordata». L’offerta — si legge in una nota diffusa al termine del cda — prevede uno scambio interamente in azioni UniCredit, con un premio dello 0,5% rispetto al prezzo ufficiale di Banco BPM del 22 novembre, ma con uno sconto “implicito del 7,6% rispetto al prezzo ufficiale di ieri”.
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Il CdA di Banco Bpm ha respinto i termini dell’operazione, definendoli “inusuali” e “non in linea con la redditività e il potenziale di crescita della banca”. Nella nota Banco Bpm sottolinea che le “condizioni risultano del tutto inusuali per operazioni di questa tipologia e, nell’opinione del consiglio di amministrazione, non riflettono in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm”.
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