14.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Economy

Nuovo Codice della Strada, dai limiti di velocità ai telefonini fino al casco per i monopattini: cosa cambia?


Patente ritirata per chi guida col telefonino, ubriaco o drogato e per chi abbandona gli animali in strada. Ma anche stretta sui monopattini, con obbligo di targa, casco e assicurazione. Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati, ma il limite durerà tre anni. Dopo l’ok della Camera arriva oggi in Senato il disegno di legge con il nuovo Codice della Strada, per il via libera definitivo. Dovrebbe diventare legge entro fine settimana.

Le norme inaspriscono le multe e rendono più facile la sospensione della patente per chi guida con il cellulare in mano o sotto effetto di alcol e droghe. La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 a un massimo di mille euro. Viene inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patente si hanno almeno 10 punti. Se i punti sono più bassi, invece, la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione fino a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefono causa incidenti o manda fuori strada altri veicoli.

LE NORME

Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, ci sarà tolleranza zero se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: scatterà una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, invece, si è puniti con la doppia sanzione (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). La sospensione della patente va poi da 6 mesi a un anno. E ancora: se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione arresto da 6 mesi a un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni.

Cosa si può bere quindi? Dipende da peso, altezza e stomaco pieno o vuoto: in genere si è sicuri con un bicchiere di vino, una lattina di birra o un bicchierino di superalcolico. Per i neopatentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Chi viene trovato alla guida drogato, quindi, non dovrà più per forza essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Capitolo eccesso di velocità: sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 chilometri orari e di non oltre 40 chilometri orari i limiti massimi di velocità. Se la violazione avviene in un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro, con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

GLI OBBLIGHI

Per chi abbandona gli animali in strada c’è poi la revoca o la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se l’abbandono causa un incidente con morti o feriti. E ancora, arrivano nuove regole per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Il ddl impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari. Per quanto riguarda gli autovelox, invece, nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, entro un’ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.

Salirà infine da uno a tre anni il divieto di guida delle auto «potenti» per i neopatentati (ma solo per coloro che prendono la patente dopo l’ok alla legge). Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 chilowatt per tonnellata e autovetture con potenza massima di 105 chilowatt. Ma il limite di potenza si è un po’ ammorbidito. L’attuale Codice prevede il limite a 55 chilowatt per tonnellata per i veicoli in generale e a 70 chilowatt per tonnellata nel caso delle sole auto. Soddisfatti la maggioranza di governo e il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, secondo cui ora possono diminuire morti e feriti in strada. Secondo varie associazioni di parenti delle vittime, pedoni e ciclisti, invece, è stato recepito poco dei loro input e si toglierebbero strumenti di prevenzione e spazi agli utenti più fragili. Per questo hanno protestato l’altro ieri a Roma. Con loro le opposizioni, dal Pd al M5s e Avs.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]