14.05.2025
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Politics

exploit Pd. Flop M5s e Conte resta a Roma. Nel centrodestra Forza Italia sopra la Lega


Regionali. Da un lato un centrosinitra che «unito» — per dirla con Elly Schlein — vince e affonda la doppietta. Con un campo largo sempre più a trazione Pd e con un M5s il cui peso specifico diventa — ancora più che in Liguria — marginale. 

E con un centrodestra in cui FdI resta il partito di riferimento dell’elettorato, mentre Forza Italia raddoppia e scalza la Lega come seconda forza della coalizione. Mentre si registra qualche tensione tra alleati per la scelta dei candidati.

Regionali, Schlein: «Vittoria commovente e della coesione»

Regionali, l’analisi del voto

È questo il quadro che restituisce il voto in Umbria ed Emilia Romagna. Stefania ProiettiMichele de Pascale sono i nuovi governatori. La prima artefice — con la coalizione — del ribaltone. Un risultato meno netto del collega che guiderà la Regione di Bologna, ma probabilmente anche meno atteso. 

Centrosinistra

Nel centrosinistra è il Pd a farla da padrone: oltre il 31% raccolto in Umbria, sopra quota 40% (di veltroniana memoria) in Emilia Romagna.

Elly Schlein, non a caso, gongola: «Michele de Pascale è il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna. È una vittoria emozionante e commovente, con un risultato straordinario del Partito democratico. Buon lavoro, Michele! E ora verso Perugia per abbracciare Stefania Proietti», scrive su Instagram la segretaria Pd postando una foto sorridente con il neo governatore dell’Emilia-Romagna. E va ad incassare di persona il risultato del «suo» partito anche in quel di Perugia. 

Discorso opposto per il M5s. Alle prese con le noie interne, il Movimento incassa un altro pollice verso elettorale dopo quello delle regionali liguri: in Umbria tocca il 5%, in Emilia Romagna non raggiunge nemmeno il 4%. Quanto basta a Giuseppe Conte per defilarsi dalla scena. Lo dice lui stesso: «Vittoria strepitosa, le promesse last minute del centrodestra non hanno ingannato gli umbri. Nessun dubbio fossi tu la candidata migliore», sottolinea il presidente del M5s parlando alla neo presidente dell’Umbria. Precisando poi la sua assenza ai festeggiamenti: «Stiamo preparando Nova, siamo in dirittura d’arrivo; non riesco a raggiungerti festeggiare e ad abbracciarti, la Costituente mi blocca a Roma». 

Certo per il successo in Emilia Romagna c’è anche lo zampino del candidato. Se il campo largo fatica dalla Liguria alla Basilicata, il sindaco di Ravenna nella Regione ha saputo replicare quanto fatto in Romagna: un’alleanza che tenesse insieme da Italia viva ai Verdi e al M5s, che lo hanno sostenuto dall’inizio. Con il ringraziamento sentito di tutte le anime della coalizione. 

Centrodestra

Per il centrodestra probabilmente l’Emilia Romagna era una chimera, mentre la sconfitta in Umbria si è sentita. Giorgia Meloni però ha deciso subito di mettere le cose in chiaro. Ammettendo la vittoria del centrosinistra — già subito evidente a Bologna — anche a Perugia quando ancora lo spoglio era ancora in corso.

«Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale», scrive sui social network la presidente del Consiglio a scrutino aperto ma quando ormai il quadro in entrambe le competizioni è chiaro. «Al di là delle differenze politiche — sottolinea la premier — auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità. Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale».

Fratelli d’Italia — così come il Pd nel centrosinitra — è il catalizzatore di consensi della coalizione: attorno al 20% raccolto in Umbria, quasi il 24% in Emilia Romagna. E nel centrodestra la «notizia» sta nel secondo partito di coalizione. Che diventa in questa tornata elettorale Forza Italia. A scapito della Lega. In particolare in Umbria. Tanto che Antonio Tajani, sui social, non manca di sottolineare il risultato del suo partito, parlando a nuora perché suocera intenda: «Congratulazioni a Stefania Proietti e Michele de Pascale per le vittorie in Emilia-Romagna e Umbria. FI, che ha raddoppiato i consensi in entrambe le regioni, farà un’opposizione costruttiva. Grazie a Elena Ugolini, Donatella Tesei e ai nostri candidati per l’impegno encomiabile». 

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