Sonia Bruganelli rompe e il silenzio e arriva da Mara Venier per replicare alle critiche che sta ricevendo durante il suo percorso a Ballando con le Stelle 2024. Un’intervista a cuore aperto in cui l’imprenditrice parla di tutto, dalla vita privata alla carriera. «Ho passato molti anni di essere all’altezza di quello che vivevo, da un punto di vista affettivo, materno e professionale e la mia difesa è stata aggredire. Dovevo mostrare di essere all’altezza di un uomo importante, del mondo della televisione e di persone che sono convinte che visto che sei sposata con un personaggio importante fingono con te. Io sono stata per tanto tempo un tramite perchè ho scelto di lavorare dietro le quinte. Un programma è fatto di tante professionalità e la mia voce era importante e c’è sempre stato Paolo che ancora si fida di me. Molte persone mi hanno usata con lui e negli anni i rapporti con queste persone si sono rovinate. Ho avuto la nomea di stronza e di donna che decideva per Paolo ed è una cretinata perché figurati se lui si faceva raggirare da me, siamo molto sinergici ma lui non si fa «comandare» da me».
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Sonia Bruganelli a Domenica In, la morte del padre
«Io non ho ragionato di mettermi una corazza io credevo davvero di essere quella.
Il mio lavoro non era essere amata ma poi quando passano gli anni e sei piu’ fragile perché perdi un genitori e i figli crescono. La morte di mio padre mi ha stravolta e le persone intorno a me non le ho piu’ viste come prima. Lui è venuto a mancare in cinque minuti e così all’improvviso (con un’aneurisma all’aorta ndr). Ha chiesto una camomilla a mamma e mentre lei la preparava lui è morto, aveva 70 anni ma allenava una scuola di calcio era molto vicino a mio figlio perché Davide è nato subito dopo Silvia. Papà aveva un ruolo emotivo e affettivo che era un collante tra la mia famiglia e quando lui è venuto a mancare lui quella collana si è spezzata». Questo alla base secondo quanto racconta la Bruganelli alla base della frattura con l’ex marito: «Io e Paolo ci siamo trovati ad affrontare cose nuove e non ci siamo ritrovati. E a quel punto ho dovuto affronatre i miei sentimenti. So che è stato un gesto onesto ma lui è stato coraggioso ad accettarlo con enorme affetto».
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L’esperienza a Ballando
«Ho sbagliato a esaltare il mio personaggio, ho fatto l’opinionista al Grande Fratello e ho fatto il ruolo della cattiva. La giurata a Ballando? Mi avevano contattata per fare la ballerina ma avevo detto no e avevo risposto «al massimo faccio la giurata. Ma Milly mi incontrò l’anno dopo e mi disse che mi voleva in gara ma io non volevo toglire il posto a nessuno, però aveva ragione lei pèerché la giura è un corpo enorme e ben formulato. Io non sarei stata all’altezza».
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La malattia della figlia
Ora a Ballando Sonia sta togliendo la corazza e ha cominciato a parlare della sua vita. Si è voluta spogliare rendendo pubbliche a tutti le sue fragilezze dall’ostentazione del lusso alla malattia della figlia. «Ho avuto poca attenzione alla sensibilità degli altri perchè la verità di una ersona per me non si vede da Instagram».
Con Mara Venier hanno parlato poi delle difficoltà che Sonia ha avuto ieri quando ha dovuto portare sul palco di Ballando l’esibizione sulle note di Un’emozione unica. «Io dopo il parto ho avuto 5 minuti Silvia addosso, poi le hanno fatto un intervento e lei non era più la stessa». La figlia di Sonia e Paolo è nata con una cardiopatia congenita. «Davide stamattina mi ha detto che sono la sua persona più importante. A Roma quando non ha cose importanti da fare dorme con me».
Mara Venier le chiede se ha un fidanzato e lei spiazza tutti: «Io devo capire cosa voglio io nella vita sennò faccio solo «morti e feriti». Io vorrei vivere senza far del male a nessuno ed essere un esempio per i miei figli. Ora vivo di sensi di colpa perchè ho interrotto un matrimonio senza motivi gravi, se ci fosse stato un tradimento sarebbe stato piu’ facile, quindi mi sento sempre a riflettere sul fatto che potevo aspettare».
La conduttrice la rassicura e le dice che magari però lei e Paolo potrebbero tornare insieme. «Paolo mi guarda come fossi il mostro di Lochness. Ora devo capire quanto ce la posso fare da sola. Io sono impicciata da 30 anni, che devo fare? Il ballo mi sta facendo molto bene»
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