La giudice Silvia Albano — uno dei sei giudici del tribunale di Roma che si è pronunciato sul trattenimento dei migranti in Albania — è stata minacciata di morte e ha presentato una denuncia alla Procura di Roma. Albano è la presidente di Magistratura democratica.
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«La campagna di discredito che è stata scatenata contro i magistrati romani e in particolare contro Silvia Albano ha contribuito a costruire un clima di contrapposizione, di odio, trasceso infine in gravi minacce alla sua incolumità e alla sua vita», sottolinea in una nota Md.
Le minacce a Silvia Albano
Una trentina di messaggi minacciosi al giorno sono stati inviati sia alla mail di Magistratura democratica, di cui è presidente, che alla sua istituzionale. Le minacce di morte sono state pubblicate anche sui social. Frasi esplicite come «magistrato militante e corrotto, spero che qualcuno ti spari molto presto, sará un giorno di gioia e festa» o «la toga rossa Albano fa politica e non fa trattenere i clandestini in Albania». Minacce rivolte anche ai magistrati di Palermo e in particolare ai pm del processo Open Arms. La denuncia porterà all’apertura di un fascicolo con la contestuale trasmissione, per competenza, alla Procura di Perugia.
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