Enzo Miccio deve avere tirato un grosso sospiro di sollievo al termine delle nozze di Simona Ventura e Giovanni Terzi. Già, perché a detta del famoso wedding planner la coppia lo ha fatto letteralmente impazzire con richieste, cambi di programma e soprattutto con la lista degli invitati. A Che tempo che fa — ospite al «Tavolo» di Fabio Fazio — Enzo Miccio ha rivelato una serie di retroscena legati al matrimonio di Simona Ventura e Giovanni Terzi e si è sfogato: «Hanno cambiato idea mille volte, è stato così fino alla fine».
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Mille invitati e tanti esclusi
Simona Ventura e Giovanni Terzi si sono sposati lo scorso 6 luglio a Rimini nella splendida cornice del Grand Hotel, luogo dove la coppia ha raccontato di essersi innamorata. Le nozze si sono celebrate con rito civile in un’atmosfera intima e romantica alla presenza di pochi invitati anche perché il ricevimento ufficiale, con ben mille invitati, era stato celebrato due settimane prima — il 26 giugno — a Milano. Nonostante la lunghissima lista di ospiti molti personaggi famosi sono rimasti esclusi dall’evento e le polemiche non sono mancate. Lo stesso Enzo Miccio ha rivelato di essersi trovato in imbarazzo a dovere dire di no a molti vip, che non figuravano nella lista degli invitati. «Io mi sono fatto un sacco di nemici per questo matrimonio perché tutti chiamavano me perché non gli arrivava l’invito e mi dicevano: «Ma io non ci sono?». E io mentivo, dicendo che c’erano anche se non erano sulla lista degli invitati», ha raccontato Miccio a Che tempo che fa.
Il cambio di location a pochi giorni dalle nozze
La lista degli invitati non è stato l’unico punto su cui wedding planner e sposi hanno discusso durante i preparativi delle nozze. Enzo Miccio ha rivelato che a pochi giorni dal «sì» Ventura e Terzi gli hanno proposto a sorpresa di cambiare la location del mega ricevimento di Milano. «A soli tre giorni dal debutto del primo evento mi volevano cambiare la location», ha confessato Miccio, che ha spiegato dove si sarebbe dovuto tenere l’evento: «Arriva Giovanni e mi dice: «Avremmo la possibilità di farlo allo stadio San Siro«. E io ho perso quei quattro capelli che mi erano rimasti in testa». A quel punto è intervenuta Simona Ventura, anche lei al tavolo di Che tempo che fa, per spiegare l’accaduto: «Sì, ci avevamo proposto il garage di San Siro, era un’ipotesi ma Miccio era molto isterico».
L’idea, suggestiva quanto singolare, avrebbe risolto il problema dell’elevato numero di invitati presenti al ricevimento, ma Miccio ha spento gli entusiasmi: «Eravamo ingolositi dal fatto che potevamo mettere più gente, ma era impossibile cambiare».
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