Minimal è il singolo che Valentina Parisse lancia da Los Angeles e dal suo studio romano. Non è minimal il sogno: un nuovo album, di cui il singolo e il video in rotazione in radio e web in queste settimane, e tra i brani da lanciare nella nuova collezione a inizio 2025 (“anche in vinile”) – magari – anche quel brano che possa piacere a Carlo Conti per Sanremo che Carlo Conti.
Nel video che accompagna il brano, sullo sfondo, Los Angeles diventa un non luogo ma qui la città ha un senso. “Dopo mesi di lavoro a distanza siamo andati a casa di chi sta curando questo progetto – dice Valentina Parisse –, un mito della musica mondiale, Chris Lord Alge (5 grammy e produttore esecutivo di tutto il progetto)”. Il lavoro è nato con la collaborazione di Lab e Universal. “Nella canzone Minimal è un paradosso: io dico basta alla musica e a vite minimal, racchiuse in uno scroll di telefonino. Serve qualcosa di più profondo, che ci metta davvero a fuoco: nel video a fuoco ci sono io e la città che distrae è minimalizzata. E’ Los Angeles, potrebbe essere una periferia romana”.
Il tocco di Chris Lord Alge? “Beh, entrare nello studio che fu di Madonna, Rolling Stones, James Brown, Joe Cocker e Phil Collins all’inizio fa effetto. Ma Chris è uno alla mano, io poi sono una nerd della musica: nella mia stanza o lì, mi concentro sul suono”. Il video di Nico Gulino è girato sulle strade di LA. “Sono una un po’ matta: me ne andavo da sola per strade davvero piene di umanità che è al limite: abbiamo assistito anche a scene violente. Fa un po’ impressione vedere Los Angeles così”.
Tra il lancio di Minimal e il 2025 ci sono le scelte di Carlo Conti per Sanremo. “I cantanti italiani che dicono che l’Ariston non è loro obiettivo, secondo me mentono. Ho avuto la fortuna di vedere interpretare un mio brano a Sanremo da Zarrillo ed è stato fantastico. Se ho un brano pronto? Ho un cassetto di brani pronti”.
Un paio d’anni fa l’Inno di Mameli cantanto davanti a Mattarella e al suo mito. “Eravamo a Piazza di Siena: ho riarrangiato l’inno, poi ho scoperto che tra il pubblico a seguire la figlia cavallerizza, c’erano Bruce Springsteen e Patti Scialfa, lei davvero una grande ispirazione per me. Il loro sorriso mi ha fatto capire che avevo superato la prova”.
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