«Non volevo essere solo il marito di Belen, ora abbiamo ritrovato un equlibrio per nostro figlio»

Il racconto di Stefano Di Martino su Belen Rodriguez comincia così: «Quando l’ho conosciuta ero un ragazzino, un ballerino alle prime armi, che voleva costruirsi un futuro nello spettacolo, mentre lei era già famosissima, la più bella del mondo. Faccio fatica a rivedermi in quel periodo. Ero stralunato: stavo vivendo una storia d’amore con una delle donne più belle e desiderate del mondo, la “Ferrari delle donne”».

L’amore con Belen

Una confessione che oggi il conduttore di Affari Tuoi ha fatto a Gianluca Gazzoli.

Davanti a quel microfono parla anche dell’accusa di Belen di essere stata tradita più volte. «Quando ci si lascia tutti abbiamo da ridire delle cose contro l’altro, ognuno di noi ha una lista di cose da rimproverare all’altro, volendo. Perché se ami tanto, soffri tanto quando le cose non vanno più bene». Sono passati dodici anni «ma sentire quelle parole su di me, dette così, mi hanno fatto male».

Eppure è stato un grande amore, un colpo di fulmine irresistibile che lo spinse a chiudere con a lasciare con Emma Marrone, che aveva incontrato ad Amici tre anni prima. Lei lasciò Fabrizio Corona e si mise con Stefano. «I riflettori di colpo si accesero su di me, ma ero molto giovane, non ero pronto per gestire tutta quella attenzione su di noi», ha ammesso De Martino.

Il nuovo equlibrio

«A un tratto — racconta ancora — ero diventato solo il marito di Belen, ma la cosa non mi pesava: anzi, all’inizio ero felice, direi orgoglioso». Ma «piano piano ho rivisto il ragazzino che ero: quello partito a dieci anni da una scuola di danza di Napoli che, improvvisamente, era passato dal nulla a tutto. E ho capito che non potevo essere solo quello». E ora? Ha ritrovato un equilibrio con lei. Con la mamma di Santiago che oggi ha undici anni. «Per me non esiste che due persone che si sono amate non si vogliano più bene. Per me non esiste che dopo che con una persona ci hai dormito, ci hai fatto l’amore, ti sei confidato e sei cresciuto, poi ti separi e non fa più parte della tua vita. È crudele».