Uno di quei classici mister abituati a girare per l’Italia aggiustando le cose ed entrando nel cuore dei tifosi. È morto a 82 anni Gaetano Salvemini, nato, come il suo omonimo storico antifascista della prima metà del Novecento, a Molfetta. Tante le squadre allenate prima di concludere la carriera nel 2001 con il Monza. Esperienze speciali quelle di Empoli e Bari. Porta i toscani per la prima volta in Serie A nella stagione 1985-86 e dopo tre anni viene notato da Vincenzo Matarrese, presidente dei pugliesi in Serie B, che voleva allestire una grande squadra. Subito una promozione con i galletti, ottenuta con sole tre sconfitte, e poi due salvezze e la vittoria della Mitropa Cup nel 1990.
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Da giocatore era cresciuto nelle giovanili del Milan e nel 1968 aveva fatto anche un’apparizione con la maglia dell’Inter, prima di girare fra Como, Lucchese, Siena, ed Empoli, dove concluse la carriera da calciatore per poi iniziare subito quella da tecnico.
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