«Dubbi non ne ho, penso solo a gestire i giocatori nelle due partite». Cosi Luciano Spalletti (a Radio Rai) a poche ore dal match con la Francia al Parc de Princes. Si riparte dal 3-5-2 o 3-4-2-1, molto più scolastico e meno farraginoso rispetto al sistema di gioco ‘fluido’ visto all’Europeo. Spalletti ha deciso di essere meno stressante con i suoi calciatori, ora più liberi di interpretare in campo i dettami acquisiti con i rispettivi club. «In Italia è un modulo praticato, tante squadre lo utilizzano: le varianti sono poche». Spalletti riparte anche dai valori morali.
«Bisoga fare riferimento alla nostra storia, è quella che ci sta nella testa.
Dobbiamo ritrovare questo sentimento». Un anno di Spalletti, non c’è solo l’amarezza per l’Europeo. «Il momento più bello è stato quando mi hanno chiamato per allenare la Nazionale, quando mi hanno sato la possibilità di indossare questa tuta. Le difficoltà arrivano per insegnare certe cose e vanno accettate».
Probabile formazione, ipotesi Pellegrini
Sulla formazione ipotesi Pellegrini dietro la punta Retegui. Il romanista potrebbe prendere il posto di Raspadori, cosi da trasformare il 3-5-2 in un 3-4-2-1 (o 3-5-1-1), con Frattesi più alto e a centrocampo con il duo Ricci-Tonali in mezzo.
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