Oliviero Toscani, che ha compiuto 80 anni il 28 febbraio 2022, è riconosciuto a livello internazionale per le sue campagne pubblicitarie provocatorie, spesso definite «shockvertising». Queste campagne sono caratterizzate da immagini di forte impatto, capaci di suscitare emozioni forti e dibattiti pubblici.
Le collaborazioni con Benetton
Gran parte delle campagne pubblicitarie di Toscani sono state realizzate per Benetton. Ma, nel 2020, il marchio ha deciso di interrompere la collaborazione a seguito di una dichiarazione controversa di Toscani riguardante il crollo del Ponte Morandi.
Campagne contro l’anoressia e il razzismo
Tra le campagne più discusse, una del 2007 ha visto come protagonista la modella anoressica Isabelle Caro, che pesava solo 31 chili. Questa campagna ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia dell’anoressia, tema di grande rilevanza sociale.
Toscani è noto anche per le sue campagne contro il razzismo e la discriminazione, sempre realizzate per Benetton. Tra queste, spicca quella del 1999, in cui il fotografo ha scelto una macchia di sangue come simbolo della campagna a favore dei rifugiati del Kosovo.
Campagne contro la violenza e il bullismo
Oliviero Toscani ha anche collaborato con il settimanale «Donna Moderna» per una campagna contro la violenza sulle donne, ritraendo un bambino e una bambina nudi con le scritte «carnefice» e «vittima». Nel 2009, ha realizzato una campagna contro il bullismo, finanziata dalla Provincia di Bolzano, in cui ha utilizzato una banana e un pisello come protagonisti, nel contesto di un’iniziativa contro ogni forma di estremismo.
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