La bella stagione, il caldo, il mare richiamano alla mente una cosa: l’abbronzatura. Cool, alla moda, sempre ricercata dalle donne, anche nei mesi invernali, è sempre stata quella che faceva la differenza. Ma è ancora così? Sembra infatti che molte donne comuni e celebrità, ad oggi, preferiscano la famosa e da sempre chiacchierata «tintarella color latte». Preservare il pallore, la pelle chiara e candida è quindi la nuova moda, diventata famosa con il nome di «no-tan«. Ma di cosa si tratta?
La tendenza «no-tan»
Insomma avere la pelle candida in estate non è più un tabù. Quante di voi, persone dalla pelle lunare, si sono sentite dire, almeno una volta nella vita: «Ma al mare non ci vai quest’anno? Non ti abbronzi mai?». Beh, tranquille, ora non sentitevi più a disagio, sentitevi alla moda e cool. Nomi celebri come Nicole Kidman, Emma Stone o Anne Hathaway non si abbronzano praticamente mai e sono tra le rappresentanti più note di un movimento che, in realtà, torna ciclicamente ma che oggi sembra imporsi come nuova tendenza.
Abbronzatura si, abbronzatura no già nell’antichità
Nell’antichità e fino all’800/900 le donne nobili e aristocratiche facevano il bagno nel latte per idratare la pelle e perché convinte che servisse per mantenerne il candore.
La pelle chiara era infatti simbolo e definizione di purezza e femminilità. Inoltre, proprio per mantenere il candore, vestivano con abiti molto comprenti e si aiutavano anche con degli ombrellini. Sfoggiare una pelle chiara serviva per sottolineare lo status sociale, dato che il colorito chiaro era associato agli ambienti ricchi e nobili mentre l’abbronzatura faceva pensare alla pelle dei contadini, costretti a lavorare diverse ore al giorno nei campi, sotto il sole rovente.
Oggi la vera tendenza è «non abbronzarsi»
I tempi di lampade abbronzanti e abbronzature perfette sembrano essere quindi solo un lontano ricordo. Il must have è non abbronzarsi. Molte persone sceglievano già questa tendenza per evitare l’esposizione ai raggi solari non sempre ritenuti sani per la pelle e la salute.
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