Ancora un quarto posto. Si ferma ai piedi del podio l’Olimpiade di Simona Quadarella, nell’ultima gara di giornata con ambizioni azzurre. E il medagliere dell’Italia, tra l’oro del windsurf con Maggetti, il bronzo di Musetti e il flop di Fabbri, è ora a 19 podi (6 ori, 8 argenti, 5 bronzi).
Sugli 800 la romana ha ripetuto stasera il piazzamento dei 1.500, in una gara che doveva essere ed e’ stata il regno di Katie Ledecky. L’americana ha condotto dal tuffo al tocco della piastra la gara che la consacra campionessa assoluta del nuoto. Quello di stasera e’ infatti il nono oro olimpico, col quale eguaglia il record femminile di Larissa Latinina, ginnasta sovietica.
Simona Quadarella, chi è l’azzurra alle Olimpiadi di Parigi
La gara di Simona
A poco e’ servito a Quadarella, le cui quotazioni erano esattamente a cavallo tra un podio e una medaglia di cartone, aver nuotato fino al primato italiano, di 8’14»55: la romana e’ stata terza solo per una cinquantina di metri, mentre davanti Ledecky e Tittmus facevano gara a se’. Poi pero’ ha messo il turbo l’altra americana, Paige Madden, e dai 150 metri finali ha preso il largo. Il nuoto azzurro ora aspetta l’altro maratoneta della vasca. Gregorio Paltrinieri conferma infatti l’ottimo stato di forma: dopo il bronzo negli 800 stile libero, che gli ha consentito di diventare il primo italiano di sempre nel nuoto a salire sul podio in tre olimpiadi consecutive e ad aver conquistato quattro medaglie individuali, il capitano azzurro si è qualificato per la finale dei 1500 chiudendo le 30 vasche in 14’42″56, preceduto solamente dall’irlandese Daniel Wiffen — oro olimpico negli 800 — che fissa il crono a 14’40″34. Per Greg un nuovo appuntamento per dare la caccia al podio, la seconda delle tre fatiche in questi Giochi parigini.
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