«Non buttate i rifiuti fino al 3 agosto»

Ancora una donna uccisa: omicidio nella notte a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Poco prima dell’una di notte, in via Castegnate, una donna di 33 anni, originaria di Bottanuco (Bergamo) è stata soccorsa in strada con ferite da arma da taglio al torace e alla schiena. Aveva perso molto sangue. Portata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è poi deceduta. Indagano i carabinieri di Zogno. La vittima è Sharon Verzeni, morta dopo essere stata soccorsa in strada nella notte con ferite da arma da taglio alla schiena e al torace. 

Al momento non ci sono persone indagate, ma l’indagine e’ in una fase estremamente delicata che richiede il massimo riserbo e non consente di disvelare ulteriori particolari.

E’ quanto affermano i Carabinieri del comando provinciale di Bergamo. La Procura della Repubblica di Bergamo sta esaminando attentamente diverse ipotesi investigative. Chi fosse in possesso di informazioni ritenute utili alle indagini potra’ rivolgersi al comando provinciale carabinieri di Bergamo. 

 La vittima conviveva ma non è sul compagno, già sentito e in casa nel momento dell’aggressione, che si concentrano gli inquirenti che non escludono nessuna ipotesi.

Cosa è successo

Ancora poco chiari gli eventi che hanno portato alla morte della donna, di professione estetista, originaria di Bottanuco ma che da tre anni viveva a Terno insieme al compagno. Poco prima dell’1, Sharon è stata soccorsa in strada dopo che era stata lei stessa a chiamare il 118: «Aiuto! Mi hanno accoltellata». La donna è stata trovata sanguinante, con ferite a schiena e torace. Portata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è poi deceduta. Sharon lavorava come estetista e da qualche anno viveva col compagno a Terno d’Isola. A Bottanuco, suo paese d’origine, la famiglia è molto conosciuta: il padre Bruno ha lavorato all’anagrafe comunale per lunghi anni.

Le indagini

Sulla morte di Sharon Verzeni indagan ora i carabinieri di Zogno. Sono in corso le ricerche dell’arma del delitto, presumibilmente abbandonata dall’assassino nelle vicinanze del luogo del delitto. Secondo le prime informazioni, il compagno della donna si trovava a casa sua quando Sharon è stata accoltellata, mentre i vicini hanno riferito di averla vista più volte uscire di notte: l’ipotesi è che la 33enne potesse conoscere il suo assassino e avesse con lui un appuntamento.

Si cerca l’arma del delitto. Il sindaco avverte: «Non buttate i rifiuti» 

Il Comune di Terno d’Isola ha messo i filmati delle telecamere di sorveglianza a disposizione degli inquirenti che stanno indagando sull’omicidio. E mentre si cerca l’arma del delitto, il sindaco Gianluca Sala ha fatto un appello a non buttare rifiuti fino al 3 agosto per aiutare le indagini. Sala, che ha espresso il cordoglio dell’amministrazione, ha pregato «l’intera cittadinanza di rispettare la privacy dei suoi cari in questo momento di dolore».

«Il nostro Comune ribadisce la massima collaborazione alle indagini delle Forze dell’Ordine. Abbiamo già messo a disposizione degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali. Ci auguriamo — ha aggiunto sui social — che un simile gesto non rimanga impunito. Confidiamo nell’operato delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo per la prontezza, la professionalità e la sensibilità dimostrate». «Siamo a completa disposizione della Magistratura, la quale invita tutti i cittadini ad astenersi dal conferimento dei rifiuti a partire da oggi, martedì 30 luglio, fino a sabato 3 agosto, per favorire il corretto svolgimento delle indagini» ha aggiunto Sala, mentre si cerca l’arma del delitto.