Continuano le polemiche durante le Olimpiadi di Parigi 2024. A far discutere nel calcio da giorni è la questione relativa alla penalizzazione di sei punti della Nazionale femminile del Canada a causa del drone spia utilizzata prima della gara d’esordio contro la Nuova Zelanda.
Canada femminile: ecco il ricorso contro la penalizzazione
Il Comitato Olimpico canadese e la federazione calcistica canadese hanno presentato ufficialmente ricorso contro la sanzione di sei punti imposta dalla FIFA alla sua squadra di calcio femminile in seguito allo scandalo dello spionaggio con i droni durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
La decisione finale del tribunale arbitrale sportivo dovrebbe essere annunciata nella mattinata di mercoledì, proprio quando andrà in scena l’ultima partita della fase a gironi. Una decisione chiave per il Canada, ma anche per le squadre impegnate nel suo girone visto che si qualificheranno al turno successivo anche due delle tre migliori terze. «L’appello si basa sulla non proporzionalità della sanzione, che a nostro avviso punisce ingiustamente gli atleti per azioni in cui non hanno avuto alcun ruolo e va ben oltre il ripristino dell’equità della partita contro la Nuova Zelanda», ha affermato il Comitato Olimpico Canadese in un comunicato.
Una questione spinosa che di fatto ha scritto una pagina inedita di queste Olimpiadi parigine.
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