19.05.2025
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Economy

Eni, accordo con Kkr per la vendita del 25% di Enilive


Eni punta a valorizzare le attività del gruppo fuori dal settore del petrolio ed è pronta a cedere una partecipazione di minoranza di Enilive, la società che gestisce la produzione di biocarburanti, la rete dei distributori e le auto a noleggio nelle città. Il gruppo ha annunciato ieri la firma di un accordo temporaneo di esclusiva con il fondo americano Kkr, che ha appena rilevato la rete di Tim, per la cessione di una quota tra il 20 e il 25% della controllata sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. L’intesa, ha puntualizzato l’Eni, è volta «all’implementazione della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per la cessione».

La vendita di una quota di minoranza di Enilive «rappresenta un nuovo esempio dello sviluppo della strategia del modello satellitare di Eni, volta ad attrarre capitale strategico da partner di valore sulla base di multipli attrattivi, finanziando la propria crescita e confermando il valore che la società sta creando nei propri nuovi business». Il gruppo guidato da Claudio Descalzi, con una operazione molto simile, aveva già ceduto nel dicembre scorso al fondo Energy Infrastructure Partners il 9% del capitale di Plenitude, la controllata del gruppo che si occupa delle vendita di luce e gas a famiglie e imprese e della produzione di energia da fonti rinnovabili. In quel caso la valutazione della controllata era stata di circa 10 miliardi. Valori quindi nettamente più alti rispetto a quelli che il mercato è disposto a riconoscere all’intero gruppo.

GLI INVESTITORI

«Il forte interesse manifestato in questo periodo da primari investitori finanziari istituzionali potrebbe portare alla successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10% di Enilive», precisa ancora la società del Cane a sei zampe. La mossa dell’Eni comunque ieri non è stata premiata dalla Borsa. Dopo un iniziale rialzo all’annuncio della notizia, il titolo ha chiuso infatti in lieve calo (-0,3% a 14,026 euro).

Enilive opera su tutta la filiera dei biocarburanti dalla produzione fino alla vendita nei distributori. La società è attiva nel campo della bioraffinazione, del biometano, e della smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, le auto rosse a noleggio disponibili nella città. L’azienda vende tutti i vettori energetici per la mobilità attraverso le oltre 5.000 stazioni di servizio in Italia e in Europa, dove sono disponibili oltre ai carburanti anche le colonnine per le ricariche elettriche e altri servizi come la ristorazione (Eni cafè e i ristoranti Alt Stazione del Gusto aperti con lo chef Niko Romito).

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