Marinella Soldi si è dimessa dal ruolo di presidente della Rai. Dal 1° settembre ricoprirà il ruolo di consigliere non esecutivo del Commercial Board della più importante media company britannica: la BBC. Soldi, con una lettera indirizzata al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato la propria volontà di dimettersi dal proprio ruolo a decorrere dal 10 agosto 2024. La decisione della presidente Soldi, legata a ragioni personali e professionali — spiega una nota di Viale Mazzini — è stata comunicata ai vertici aziendali e verrà formalizzata nella riunione del consiglio di amministrazione prevista per la prossima settimana.
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Marinella Soldi si dimette dalla presidenza della Rai: da settembre andrà alla BBC
La nomina a Londra è stata comunicata oggi in tarda mattinata con una nota sul sito della Rai. «Soldi sarà consigliere non esecutivo del Commercial Board della BBC dal 1° settembre 2024, dopo essere entrata nel Consiglio principale del Gruppo nel settembre 2023 — recita la nota — I consiglieri di BBC Commercial sono nominati dal Consiglio della BBC su proposta del Comitato per le Nomine che comprende Dr Samir Shah, Presidente della BBC, e Sir Damon Buffini, Presidente del Consiglio BBC Commercial. BBC Commercial è una controllata della BBC.
Il consiglio di BBC Commercial supervisiona le attività commerciali del Gruppo e la realizzazione degli obiettivi di BBC Studios, in linea con la strategia complessiva commerciale della BBC. BBC Commercial ha un consiglio composto da otto membri con la maggioranza non esecutiva e un massimo di 3 esecutivi. Insieme a Damon Buffini, Marinella Soldi sarà il secondo membro non esecutivo a far parte sia del Consiglio principale della BBC che di BBC Commercial, rafforzando il legame tra le ambizioni dell’intera BBC e le sue controllate commerciali».
Soldi, si legge ancora nella nota, ha una lunga esperienza nel settore dei media sia nel Regno Unito che in Italia e attualmente è alla fine del suo mandato da Presidente del Consiglio di amministrazione della Rai.
Per Samir Shah, Presidente della BBC, «Marinella ha una significativa esperienza globale ed una profonda comprensione delle sfide affrontate dai servizi pubblici. Il suo ulteriore contributo sarà prezioso». «Sarò felice di lavorare con Marinella nella nostra posizione unica in entrambi i consigli» – ha aggiunto Damon Buffini, presidente del Commercial Board e vicepresidente della BBC – «E’ un momento critico ed entusiasmante per BBC Commercial, che deve continuare a fornire un rendimento soddisfacente al Gruppo attraverso una ambiziosa strategia di crescita».
BBC annuncia 500 licenziamenti entro la fine di marzo
L’azienda britannica, proprio oggi, ha annunciato 500 licenziamenti entro la fine di marzo 2026, dopo una riduzione del 10% (quasi 2.000 unità) della sua forza lavoro negli ultimi cinque anni. L’emittente pubblica britannica, in occasione della pubblicazione del suo rapporto annuale ha comunicato che «entro la fine di marzo 2026, prevediamo una riduzione di circa 500 posti di lavoro nel servizio pubblico». Oltre al piano di risparmio annuale da 500 milioni di sterline (594 milioni di euro) annunciato due anni fa, la BBC sta attuando un ulteriore piano di riduzione dei costi da 200 milioni di sterline (237 milioni di euro) annunciato lo scorso marzo. A marzo, il direttore generale Tim Davie ha dichiarato che la BBC sta esaminando varie opzioni per riformare il canone, la sua principale fonte di finanziamento, dopo il 2028, quando scadrà l’attuale statuto. L’anno scorso, la BBC ha raccolto 3,6 miliardi di sterline dal canone (4,27 miliardi di euro), con un calo di 80 milioni di sterline, secondo il rapporto annuale. Il canone è attualmente pari a 169,50 sterline (200 euro), dopo un aumento in aprile, a seguito di un congelamento di due anni.
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