Non è un premio di consolazione ma un nome in orbita Juventus da diverse sessioni di mercato. Ora è veramente ad un passo, perché dopo aver visto sfumare la pista Calafiori (definiti i dettagli con l’Arsenal, a breve visite mediche e ufficialità) la Juve è pronta ad affondare per Jean-Clair Todibo, altra operazione con il Nizza dopo Khephren Thuram, a pochi giorni dalla chiusura per Cabal in anticipo sull’Inter.
Todibo verso Torino, Chiesa pronto a scoprire il suo futuro
Giuntoli ha l’accordo totale con il difensore e sta lavorando per abbassare le pretese dei francesi sulla base del prestito oneroso con obbligo di riscatto. E nel frattempo lavora sulle uscite, che possono diventare un tesoretto da reinvestire dove serve. Mezza squadra è sul mercato e non è partita per il ritiro in Germania (Szczesny, Rugani, De Sciglio, Arthur, Milik, Kostic, McKennie e Huijsen che piace a Psg e in Spagna) e domani alla Continassa è atteso Federico Chiesa per le visite mediche, dopo i giorni di permesso post-matrimonio. La sua posizione è sempre più bilico, la trattativa per il rinnovo si è bruscamente bloccata mesi fa e al momento non ci sono segnali di riavvicinamenti, mentre la scadenza di contratto 2025 obbliga la Juve ad agire in fretta: senza rinnovo andrà ceduto per non correre il rischio di vederlo accordarsi con un nuovo club tra 6 mesi a parametro zero.
Il punto su Chiesa e Soulé
Sulle sue tracce c’è l’Inter che lo vuole a scadenza, mentre la Juve è in attesa di proposte intorno ai 25 milioni per chiudere l’operazione in uscita prima dell’inizio del campionato. A Herzogenaurach anche Soulé è in attesa di certezze sul suo futuro: l’argentino è nel mirino di Roma e Leicester, e non solo. Ha dato la preferenza ai giallorossi che però non hanno ancora soddisfatto le richieste bianconere: Giuntoli non vuole scendere sotto i 30 milioni di parte fissa per uno dei migliori giovani prospetti della serie A. Una cifra da reinvestire sul primo obiettivo di Thiago Motta: Koopmeiners.
Il ds del Borussia Dortmund Lars Ricken intanto frena sulla cessione di Adeyemi, nel mirino dei bianconeri per rinforzare l’attacco proprio come Sancho e Galeno, mentre in Portogallo sono sicuri che i bianconeri proveranno ad affondare il colpo per Francisco Conceicao, esterno d’attacco figlio d’arte in scadenza con il Porto nel 2029.
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