Un nuovo incubo quello che stanno vivendo i produttori locali. Le temperature marine eccezionalmente elevate delle ultime settimane hanno causato una preoccupante morìa di cozze a Taranto. A lanciare l’allarme sono le federazioni e i sindacati di categoria: «Rischiamo di perdere fino all’80% della produzione».
Come riportato da Legacoop, Confcooperative e altre associazioni la moria delle cozze è attribuita alle «alte temperature» e all’«eccessiva presenza di prodotto nel secondo seno del Mar Piccolo», causata dall’obbligo di trasferimento imposto dall’ordinanza regionale del 2012. Secondo i sindacati e le associazioni, inoltre, i mitilicoltori abusivi hanno già venduto tutto il prodotto coltivato illegalmente «riuscendo a offrire prezzi inferiori grazie all’assenza di oneri fiscali e concessori».
Leave feedback about this