Meta punta su Essilorluxottica. Il colosso del web a cui fanno capo Facebook e Instagram sarebbe in trattative per rilevare una quota del valore di alcuni miliardi di euro dell’azienda fondata da Leonardo Del Vecchio. Secondo il quotidiano statunitense Wall Street Journal, che insieme al londinese Financial Times ieri ha riportato le indiscrezioni, il gruppo di Mark Zuckerberg vorrebbe comprare il 5% della società delle lenti e delle montature per occhiali. Una partecipazione del valore di oltre 4 miliardi di euro. Un investimento rilevante ma comunque relativamente piccolo rispetto alla capitalizzazione attuale di Meta, che supera i mille miliardi di euro. Le voci hanno fatto scattare in Borsa a Milano i titoli Essilux: dopo essere arrivati a guadagnare fino al 6% hanno terminato la seduta in rialzo dell’1,5%, mentre Meta nel finale a New York saliva di oltre il 2%.
Nessun commento ufficiale finora dal vertice del gruppo nato dalla fusione dell’italiana Luxottica con la francese Essilor. Ma l’operazione, se andrà in porto, non sarà certamente considerata ostile e anzi l’arrivo di Meta — che secondo l’agenzia Bloomberg ha già ricevuto in via libera dalle autorità antitrust statunitensi — sarà benvenuto e considerato un sostegno alla strategia messa in campo dall’azienda guidata dal presidente e amministratore delegato Francesco Milleri. Il colosso statunitense ha infatti già una collaborazione con il gruppo italo-francese, avviata diversi anni fa da Del Vecchio, nella produzione degli smart glasses Ray-Ban Meta, occhiali che consentono di scattare foto, girare video e condividere esperienze sui social in tempo reale rimanendo a mani libere. Un prodotto che negli Stati Uniti è dotato anche di Intelligenza artificiale che consente di ottenere informazioni mentre si è in movimento. Meta considera gli occhiali intelligenti centrali nella sua strategia di sviluppo e nella sua ambizione di costruire il cosiddetto Metaverso, il nuovo ambiente virtuale dove le persone dovrebbero interagire e socializzare. Il nuovo mondo di Meta finora non ha dato i risultati sperati, nonostante gli investimenti miliardari. Ma le vendite degli smart glasses invece vanno meglio del previsto. La prima generazione di questo apparecchio, messo sul mercato nel 2021, non aveva avuto un grande successo. Ma la seconda, arrivata nei negozi lo scorso ottobre, sta invece andando molto meglio e nel 2025 dovrebbe essere lanciato un modello ancora più avanzato.
«Le vendite degli occhiali di nuova generazione realizzati con Meta stanno andando benissimo», ha dichiarato pochi giorni fa Milleri, il manager scelto da Del Vecchio per guidare il gruppo dopo la sua morte nel 2022. «Nei primi mesi dal lancio abbiamo venduto più che nei due anni precedenti, ma questo dice poco: la prima generazione è stata importante visto che ha aperto un segmento di mercato e una categoria di occhiali che non esisteva. È stato qualcosa che ha pioneristicamente aperto un nuovo mercato e oggi ne traiamo beneficio».
LA STRATEGIA
L’interesse di Meta per Essilorluxottica arriva mentre il gruppo italo-francese ha appena annunciato due nuove acquisizioni. Quella di Supreme, marchio di abbigliamento e skatebord di New York apprezzato dai giovani, e quella della tedesca Heidelberg Engineering, azienda tedesca specializzata nella produzione di apparecchiature per la cura della vista.
«L’ingresso nel gruppo di un marchio come Supreme si allinea perfettamente al nostro percorso di innovazione e crescita», ha detto Milleri spiegando la scelta di espandersi nel settore dell’abbigliamento e strizzando l’occhio ai ragazzi della generazione Z, quelli nati tra la fine degli anni Novanta del secolo scorso e il primo decennio Duemila. I nativi digitali, gli stessi che — è la scommessa di Zuckerberg e Milleri — dovrebbero poi comprare gli smart glasses a marchio Ray-Ban Meta.
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