15.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Technology

Pierina Paganelli uccisa a Rimini con 29 coltellate, arrestato Louis Dassilva (vicino di casa e amante della nuora). Il timore di essere scoperto


Svolta nel caso Pierina Paganelli. Louis Dassilva è stato arrestato per l’omicidio della Paganelli. La Squadra Mobile di Rimini diretta dal commissario capo Marco Masia è in via Del Ciclamino dalle 5 per notificare al 34enne senegalese la custodia cautelare. L’uomo è l’unico indagato per la morte di Pierina Paganelli, 78 anni, uccisa la notte del 3 ottobre nel garage di casa con 29 coltellate.

Pierina Paganelli, l’omicidio della 78enne uccisa a Rimini a Chi l’ha visto?: interrogato il vicino ​Louis Dassilva

Omicidio Pierina Paganelli, le parole della moglie di Louis: «Abbiamo ricevuto minacce»

La mattina seguente il 4 ottobre il suo cadavere era stato scoperto dalla nuora, Manuela Bianchi, amante del senegalese. Bianchi questa mattina alle 10 è attesa in Questura per essere sentita dal sostituto procuratore, Daniele Paci, come persona informata sui fatti.

Dassilva era stato interrogato il 25 giugno scorso in Procura dal sostituto procuratore Paci alla presenza del difensore Riario Fabbri e la consulente Roberta Bruzzone. In quell’occasione diversamente da quanto atteso, Dassilva non si era avvalso della facoltà di non rispondere confermando quanto già detto nei primi interrogatori. L’arresto di oggi è stato eseguito con ordinanza del Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.

LE PERQUISIZIONI

Dalla prima mattinata sono in corso le perquisizioni presso il domicilio di Louis Dassilva, nel complesso di Via del Ciclamino a Rimini, condotte con l’ausilio del personale della Polizia Scientifica di Bologna dopo che la Squadra Mobile di Rimini ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato hanno eseguito l’ordinanza cautelare con cui il Gip della città romagnola — su richiesta della Procura della Repubblica — ha disposto la custodia in carcere nei confronti del 34enne.

LA RELAZIONE E LA FOLLIA

Temeva che Pierina scoprisse la sua relazione con la nuora, Manuela Bianchi. E’ questo, secondo il gip, il movente dell’omicidio dell’anziana. Dassilva, è stato arrestato questa mattina dalla polizia. La relazione tra i due è stata ricostruita nelle indagini, anche grazie a plurime intercettazioni, comprese quelle telematiche, sia prima e dopo l’omicidio. «L’azione rileva un movente fomentato da rancori personali», osserva il gip», e che «l’azione è stata fulminea e che pertanto dovevano essere perfettamente conosciute le abitudini dell’anziana e anche i luoghi, conoscenza che a Dassilva era assicurata non solo dal rapporto con Manuela Bianchi, ma anche dalla posizione della finestra del suo balcone, che affaccia sulla rampa del garage e permetteva di assistere all’ arrivo dell’autovettura della vittima». Il presunto omicida è stato identificato grazie alle immagini riprese da una telecamera di via del Ciclamino: oltre alla compatibilità con la carnagione dell’indagato è stata riscontrata coincidenza anche con l’altezza. Inoltre le dichiarazioni dell’indagato che ha sempre sostenuto di non essere uscito da casa sono state smentite dai plurimi accertamenti tecnici compiuti sul telefono dell’indagato e sugli applicativi in esso installati. Nell’orario dell’omicidio, Dassilva era sicuramente sveglio, poiché aveva letto un messaggio ricevuto alle 21.44 e è risultato connesso alla piattaforma Netflix fino alle ore 22.06. L’ apparecchio telefonico era stato riutilizzato alle ore 22.38. Questo «intervallo di tempo», osserva il gip, «ha permesso all’indagato di scendere al piano seminterrato, uccidere l’anziana donna, uscire dal condominio per disfarsi dell’arma e fare, infine, rientro in abitazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]