oro nel trampolino da 3 metri

E’ il triplete d’oro: Matteo Santoro, 17enne romano e grande speranza per il futuro dei tuffi azzurri, ha disputato oggi a Rzeszow, in Polonia, dove sono in corso gli Europei giovanili, la sua terza gara ed ha vinto il suo terzo oro. E anche questo in una gara che fa parte del programma olimpico, il trampolino da tre metri. Ieri l’altro il “cinese di Roma” era salito sul gradino più alto del podio nel trampolino da 1 metro, che non è, per adesso, gara olimpica ma “solo” mondiale; ieri, in coppia con un altro tuffatore romano (Roma sembra capitale dei tuffi) Valerio Mosca, che ha un anno meno di lui, era stato ancora primo nei tuffi sincronizzati da tre metri; e oggi l’apoteosi del triplete. Matteo, che è allenato da sempre da Alice Palmieri e che è compagno di gara, nei tuffi misti, di Chiara Pellacani (un’altra delle stelle romane), aveva terminato la serie di qualificazione di stamattina,in prima posizione nel ranking, chiudendo con 536.90 punti. Meno di un punto di vantaggio (0,95) sull’ucraino Mirza, 535.95. Valerio Mosca era entrato in finale anche lui, con il nono punteggio, 484.55.

La finale

Nella finale del pomeriggio Santoro ha messo subito in chiaro le cose, esibendosi in tre dei suoi tuffi a coefficiente di difficoltà più alti. Ha preso 81,60 punti con il doppio e mezzo con due avvitamenti, 82,25 con il triplo e mezzo rovesciato e, fra i due, addirittura 95 punti on il quadruplo e mezzo avanti, coefficiente da cinese, 3,8. Gli ultimi due tuffi niente di che, ma l’oro era praticamente in cassaforte. Al secondo posto si è classificato l’altro ucraino, Azarov, con un distacco di 34,50 punti. Valerio Mosca, 533,55 punti, si è classificato quarto ai piedi del podio. Sul quale, invece, era già salita in giornata, nella gara individuale da un metro, Rebecca Ciancaglini, 18enne, romana anche lei, della “Dibiasi”, la società che fa capo a Klaus, la massima gloria dei tuffi azzurri nella storia (Santoro e Mosca appartengono alla società dei fratelli Marconi) che aveva conquistato l’argento da un metro e perso l’oro per soli tre punti causa un tuffo sbagliato, il penultimo. In questa gara Giorgia De Sanctis era quarta. Ha vinto l’ucraina Karnafel.