15.05.2025
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Sports

Djokovic attacca il pubblico di Wimbledon, cosa è succcesso? «Non accetto i fischi, conosco i vostri trucchetti»


Novak Djokovic è approdato ai quarti di Wimbledon con una prova di forza tennistica contro Holger Ruune e di carattere contro una parte del pubblico che, a suo dire, lo aveva contestato durante il match. Dopo essersi sbarazzato in tre set (6-3, 6-4, 6-2) del danese, dominato oltre quel che dice il punteggio, il numero 2 del mondo ha approfittato dell’intervista in campo per polemizzare con quella parte del pubblico che gli aveva «mancato di rispetto».

Djokovic attacca il pubblico

«A tutti i tifosi che hanno mostrato rispetto e sono rimasti stasera, mando i miei ringraziamenti dal profondo del cuore.

E a tutti coloro che hanno scelto di mancare di rispetto ai giocatori e in questo caso a me, dico ‘buonanotte’», imitando i fischi che sentiva durante la partita. «Lo so che tifavano per Rune (urlando Ruuune, ndr), ma quella è una scusa per fischiare anche me. E non lo accetto. Sono nel circuito da più di 20 anni. Conosco tutti i trucchi. Ho giocato in ambienti molto più ostili, credetemi», ha concluso prima di lasciare il centrale visibilmente stizzito.

Musetti ai quarti di Wimbledon, battuto Mpetshi Perricard: ora affronterà il vincente tra Fritz e Zverev. È record azzurro

Il torneo

Tornando al torneo, l’Italia sta riscrivendola storia a Wimbledon: dopo Jannik Sinner e Jasmine Paolini, anche Lorenzo Musetti ha staccato il biglietto dei quarti di finale ai Championships. Mai prima d’ora tre azzurri erano arrivati tra gli ultimi otto dello Slam più antico e prestigioso al mondo nello stesso anno. Raggiante di felicità, ma anche commosso fino alle lacrime, al termine di poco più di due ore di match, grazie al successo sul francese Giovanni Mpetshi Perricard (4-6, 6-3, 6-3, 6-2), il toscano non solo centra il suo primo «quarto» di prestigio in carriera, ma ritorna anche tra i primi 20 al mondo. Una conferma dopo la finale raggiunta al Queen’s, sulla superficie che finora era stata meno propizia al suo tennis. Mercoledì lo attende Taylor Fritz, protagonista di una strepitosa rimonta ai danni del favorito n.4, Alexander Zverev (46 67(4) 64 76(3) 63). Tre i precedenti tra i due: conduce l’americano 2-1, che si è anche aggiudicato lo scontro diretto sull’erba, del 2022. Per la prima volta Musetti, dopo quattro match vinti con i favori del pronostico, scenderà in campo contro un avversario dalla classifica migliore. Facendolo scendere in campo, per la prima volta in questo torneo, da svantaggiato. «Sono stati tutti match molto tirati, spero nei quarti di giocare più tranquillo, perché nell’ultima settimana ho sentito la pressione del favorito. Volevo fortemente guadagnarmi uno dei due campi al coperto, e ora che ci sono riuscito, spero davvero di poter giocare altri, di match simili». Che lo hanno portato fino alle lacrime, negli attimi immediatamente successivi al match, quando — ancora in campo — il suo pensiero è alla sua famiglia, ai sacrifici fatti per arrivare fin lì. «Ho una famiglia bellissima che mi ha sempre sostenuto nel mio voler inseguire questo sogno — le sue parole -. Devo ringraziare Simone (Tartarini, ndr), senza di lui niente di tutto questo sarebbe stato possibile».

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