E’ un’altra Scozia rispetto al debutto da incubo contro la Germania, tiene testa alla Svizzera (che merita di più) e sfiora il colpaccio nel finale con un palo clamoroso. Il pareggio firmato McTominay e Shaqiri serve ad entrambe: la Scozia rimane in corsa mentre la Svizzera è ad un passo dalla qualificazione. Per la formazione di Clarke l’uomo della provvidenza è sempre Scott McTominay, che dopo aver trascinato i suoi con 7 reti (capocannoniere) nel girone di qualificazione europeo trova anche la rete del vantaggio in avvio: affondo di McGregor e passaggio per l’accorrente McTominay che spara in porta, con deviazione galeotta di Schar, che mette fuori causa Sommer.
Gli scozzesi si spengono e incassano la reazione di una Svizzera nettamente superiore per qualità.
Shaqiri si avventa come un falco su un pallone suicida di Ralston e piazza un sinistro al volo a giro all’incrocio dei pali per l’1-1. Diventando il primo giocatore europeo a segnare in 6 tornei internazionali consecutivi, tra Mondiali ed Europei, dal 2014 al 2024. Gli uomini di Yakin alzano ancora i giri e sfiorano il 2-1 con Ndoye, bravo a concludere a rete un’azione formidabile in velocità, impreciso poco dopo sulla posizione, in fuorigioco dopo il gol annullato del 2-1. Si rimane 1-1 ma la Svizzera rischia la doccia freddissima, dopo le due occasioni in rapida successione di Ndoye e Vargas. La Scozia infatti su palla inattiva colpisce in pieno il palo con un colpo di testa di Hanley su cross di Robertson. Gli scozzesi la mettono sulla grinta, Embolo entra in campo ma non trova la rete della vittoria, ci va vicinissimo Amdouni ma per Svizzera e Scozia i verdetti sono rimandati alla prossima partita.
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