Missione compiuta. La Nazionale Femminile di Andrea Soncin stacca il pass per l’Europeo dell’anno prossimo in Svizzera. Al Druso di Bolzano le azzurre battono la Finlandia 4-0 e sono certe che, nell’estate del 2025, andranno a giocarsi una manifestazione importante. Cercando, inoltre, di fare una figura migliore di quelle fatte in Inghilterra — sempre all’Europeo — e al Mondiale dell’anno scorso in Nuova Zelanda e Australia, quando in entrambi i casi sono state fatte fuori nel girone.
SENZA STORIA
Soncin cambia qualcosa rispetto al pareggio contro i Paesi Bassi. Dietro c’è Salvai in mezzo mentre davanti spazio a Beccari al posto di Cantore. Ed è proprio la giovanissima calciatrice della Juventus, al primo centro in Nazionale, a sbloccare il match. Assist di Giugliano, il portiere della Finlandia esce a vuoto, e di testa Beccari non ha nessuna difficoltà a spedire in porta. A raddoppiare, sempre nel primo tempo, ci pensa Giugliano. Che mette il lucchetto al match. Nella ripresa le azzurre sono sciolte, vanno vicine al gol diverse volte, e lo trovano con la neoentrata Cambiaghi, che attacca lo spazio e chiude in maniera definitiva la partita. Nel finale l’autorete di Nystrom fa partire la festa in panchina e sugli spalti.
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Va dato merito ad Andrea Soncin di essere riuscito da quando ha preso il posto di Milena Bertolini a creare di nuovo un gruppo solido.
Non era facile, anche perché la scorsa estate sono stati diversi i tecnici che hanno deciso di declinare l’invito della Federazione. Alla fine la scelta è ricaduta sul «Cobra» che si è calato immediatamente nel suo nuovo lavoro, ripartendo dallo zoccolo duro e allargando il gruppo a 33 ragazze ad ogni convocazione. Poi a giro le scelte su chi mandare in tribuna, non facili, però tutte remano dalla stessa parte. E in campo si vede.
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