Un italiano alla conquista di Francia. Roberto De Zerbi ha conquistato la vetta della Ligue 1, a 13 punti e in compagnia con Monaco e Psg, grazie alla vittoria del suo Marsiglia in casa del Lione. Un 2-3 stratosferico, giocando con un uomo in meno già dal 5’ per l’espulsione di Balerdi, il capitano, per doppia ammonizione. Vantaggio Caleta-Car, pareggio marsigliese con Pirola. A 8’ dalla fine De Zerbi esulta per il raddoppio di Garcia, ma al 93’ svaniscono tutti i sogni del Marsiglia per il gol firmato da Cherki. Quando tutto sembrava finito, ecco che De Zerbi si è ritrovato in testa alla classifica con il sigillo al 95’ firmato da Rowe. Una vittoria incredibile, esaltata anche dall’Equipe. Un avviso al Psg: ci siamo anche noi. Insomma, De Zerbi non molla di un metro e adesso può sognare. È già diventato l’idolo della tifoseria, una delle più calde Oltralpe, presentandosi in conferenza e facendo impazzire tutti con l’unica parola detta in francese: «Abbiamo fatto una partita di mentalità, di coraggio e come dite voi di “couilles”». Un gruppo, quindi, capace di tirare fuori gli attributi. Che ha saputo soffrire fin dall’inizio. Segnale che il Marsiglia è stato creato a sua immagine e somiglianza, dopo il miracolo Brighton, guidato fino all’Europa, in Premier. De Zerbi sa come si vince e lo sta dimostrando anche in Francia, in un campionato spesso dominato dal Psg di Luis Enrique. Che ha una rosa zeppa di campioni e un budget praticamente illimitato. Ma non hanno fatto i conti con il tecnico italiano. E il Marsiglia adesso può sognare.
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