È un capolavoro tattico quello di Thiago Motta. Sono coraggiose le scelte del tecnico italo-brasiliano, che guida la Juventus alla vittoria al debutto in campionato. Contro il Como finisce 3-0 per i bianconeri, che rispondono ai successi ottenuti da Atalanta, Verona e Lazio. Segnano Mbangula, Weah e Cambiaso.
Per il primo è un esordio da urlo. Sfrutta alla grande l’occasione di giocare titolare al posto di Douglas Luiz, con un bel gol con un tiro dal limite che sorprende Reina. Nato in Belgio il 16 gennaio 2004, Mbangula ha stregato Thiago Motta durante il ritiro estivo a Herzogenaurach, in Baviera, nelle prime amichevoli prestagionali contro Norimberga e Brest. È un giocatore veloce, dotato di buon dribbling, con grande tecnica e capace di concludere con precisione da fuori area. E contro il Como ha mostrato tutto il repertorio. Non c’è solo Mbangula. In questa Juventus c’è anche Yildiz, che mostra le sue qualità con la maglia numero 10 sulle spalle e fresco di rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2029.
E si scatena anche Vlahovic. Che sullo 0-0 sfiora il vantaggio con un colpo di testa e poi colpisce il palo dopo il vantaggio firmato da Mbangula.
Prima dell’intervallo, in pieno recupero, la Juventus raddoppia Weah su assist di Yildiz (e velo di Dusan). Nella ripresa la Vecchia Signora triplica i conti: cross di Cabal e tris di Vlahovic, che anticipa Barba, ma l’arbitro Marcenaro annulla per fuorigioco. Il serbo non si ferma e colpisce un altro palo, il secondo del match. Nel finale arriva anche la rete di Cambiaso con un bel tiro dalla distanza che chiude il match. È uno strapotere bianconero. Finisce 3-0 e per Thiago Motta non poteva esserci debutto migliore.
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