Parte in salita la stagione del Milan con un punto in due partite contro Torino e Parma. La sconfitta del Tardini scoperchia i problemi di un Diavolo lento e prevedibile nel primo tempo, mentre nella ripresa agguanta il pareggio ma torna subito sotto. E non la raddrizza più. Fonseca cambia 5 titolari rispetto al debutto a San Siro, ma il Milan fa addirittura peggio, incassando l’1-0 del Parma dopo due minuti di gioco. Valeri brucia Calabria sulla sinistra, e pesca in mezzo all’area Man per l’1-0. Seconda rete nelle prime due gare del campionato per il 25enne romeno, che sfiora il raddoppio nella ripresa. I rossoneri provano a reagire con Reijnders, poi con Okafor, murato d’istinto da Suzuki, e ancora Pavlovic di testa. Ma le ripartenze del Parma sono devastanti, e incontenibili per un Milan che pare ancora in rodaggio.
Pecchia sfiora il raddoppio prima con una conclusione di Sohm fuori di poco, in contropiede, poi Pavlovic recupera alla disperata su Man lanciato in area e Mihaila si divora un altro contropiede solo davanti a Maignan. Il Parma poteva chiudere il primo tempo avanti di due o tre gol, mentre nella ripresa Reijnders suona la carica con un missile da fuori che si stampa in pieno sulla traversa. Il Diavolo si illude con il pareggio di Pulisic, bravo a farsi trovare in area piccola dall’assist d’oro di Leao per l’1-1. E’ l’unico guizzo della partita del portoghese, ma l’equilibrio dura fino all’ultima fiammata del Parma: prima rete con la maglia del Parma di Cancellieri, su cross perfetto di Almqvist. Il Milan esce a testa bassa dal campo di un Tardini in festa.
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