Viene, non viene. È già qui, anzi no, arriva lunedì. Che attesa. Come monta la suspense a Ceglie Messapica, ridente borgo nel brindisino, Puglia profonda. Giorgia Meloni arriva o no? Ma sí, è tutto pronto per il buen retiro estivo della presidente del Consiglio, che per il quarto anno di fila ha scelto la Puglia per le vacanze agostane. Dieci giorni, forse due settimane intere — agenda permettendo — lontana dal caos e gli impegni di Palazzo Chigi.
La location
Trascorsi ancora una volta al riparo delle mura di mattoni di Masseria Beneficio, resort di lusso di bianca pietra vestito, al centro una piscina a forma di cuore, tutt’intorno campi sterminati di ulivi sotto il sole battente e nient’altro. Ecco l’alcova estiva della premier, che quest’anno, parole sue a Chi, ha «bisogno di riposo» e vuole staccare davvero. Porta con sé la piccola Ginevra, figlia inseparabile, perfino nelle grandi missioni internazionali in giro per il mondo. Né si separa da Arianna, sorella maggiore e consigliera regina della leader di Fratelli d’Italia, di cui lei guida la segreteria politica, pronta anche lei al ritiro pugliese insieme alle figlie e al marito Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, cognato d’Italia e veterano del partito. E ancora Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e prima fila pugliese di Fratelli d’Italia, con famiglia al seguito. Eccolo il quadretto, un altro anno.
L’ex Giambruno insieme alla famiglia
Pure quest’anno, salvo colpi di scena, a completarlo ci sará Andrea Giambruno. Non più nei panni di compagno della premier, il giornalista Mediaset si è separato con Meloni lo scorso ottobre, una rottura ultra-pubblica, bensì nei panni del padre di Ginevra che non ha mai dismesso e così andrà avanti con la piena approvazione della mamma-premier. Che a Chi si è detta felice di poter far passare un po’ di tempo alla figlia con la famiglia unita, perché ci «vogliamo bene» anche se la separazione è definitiva. E break sia in quel di Ceglie, dove metà governo (Meloni chissá) si ritroverà a fine agosto per la Piazza di Affari internazionali, kermesse annuale con in regia il direttore Angelo Perrino. Si farà vedere poco e niente, Meloni, e anche quest’anno c’è da credere poco agli annunci, i vani programmi di cene estive del partito (un tempo, qui, appuntamento tradizionale), ballate di pizzica e panzerottate sotto i cieli stellati di San Lorenzo. No, quest’anno Meloni vuole davvero un break e riprendere fiato dalle tante incombenze che la aspettano a Roma.
I temi sul tavolo del governo
È stato un duro rush prima della pausa estiva. Il can can sulla Giustizia e le carceri. La corsa contro il tempo per convertire i decreti. Le stilettate fra alleati, in primis con Salvini che è pure lui in Puglia, ospite della Masseria Lì Reni di Vespa insieme a Francesca Verdini e chissà che non scatti la cena con Giorgia all’aria aperta. Su tutto incombe poi la manovra. È presto, si dirà. Ma non è così. Giorgetti ha già iniziato le audizioni dei ministri, incontri a tu per tu per sopportare il cahiers de doleances della squadra di governo. Tutti chiedono soldi, lui chiede tagli e «buon senso». Meloni monitora e tra un bagno in piscina e un torneo a burraco in famiglia, terrà un occhio puntato sull’autunno caldo dei conti in arrivo.
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