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«Voto Meloni, non sono mai stata una spia». E chiede le scuse del governo


Maria Rosaria Boccia ormai è una superstar politico-mediatica, coccolata nei media di sinistra, quasi assurta a Pasionaria nei salotti anche televisivi anti-destra (i tempi cambiano rispetto a quando la Pasionaria era Dolores Ibarruri e a quando c’era la guerra civile spagnola) e non fa che giocare fino in fondo la sua parte. L’ultima rivelazione è questa: «Convintamente ho votato Giorgia Meloni, e il ministro Sangiuliano lo sa benissimo. La stimo, è una donna in gamba». Così ha detto Boccia ieri sera nell’intervista su La7. «Sono convintamente del centrodestra e non ce l’ho affatto con Meloni. Credo che Sangiuliano comunque sua diretto da una squadra del governo o del gabinetto di Palazzo Chigi».

E ancora lei, i cui follower stanno schizzando oltre quota centomila e del resto la curiosità per questa storia lievita perché tutto è ancora aperto anche dopo le dimissioni di Sangiuliano: «Non sono contenta per l’addio di Sangiuliano al governo. Perché lui merita e meritava di essere ministro. E’ una persona competente e perbene. Sono dispiaciuta perché svolgeva bene la sua carica». Necessarie le sue dimissioni? «Poteva pure non presentarle, bastava che dicesse la verità». Di fatto, l’influencer che ha provocato la crisi ministeriale non molla la preda: «Voglio le sue scuse pubbliche, per me e per la mia famiglia, da uomo che mi ha fatto un grave danno. Lui mi ha tirato dentro la pubblica piazza e mi ha rovinato la vita. La mia esistenza era fantastica, non ero un personaggio della politica e dello spettacolo, e ora vivo peggio».

Ma è diventata una diva. Rincorsa da tutti i network e assurta a paladina femminile e della gauche. Continua ad attaccare l’uomo l’ex ministro, lo descrive come «l’uomo sotto ricatto» (sotto ricatto di chi? di lei?), non si risparmia tra social e tivvù (perfino rivaleggiando in diretta con Sinner impegnato ieri sera negli Us Open e con la nazionale italiana contro la Francia) e ha spinto all’addio al governo Sangiuliano, minacciando altre rivelazioni e lamentando ingiustizie contro la propria persona: «C’è sessismo contro di me». E poi: «Voglio le scuse anche del governo».

NO COMPLOTTI

Maria Rosaria, la donna di Pompei, s’è filmata in Parlamento con una telecamera nascosta negli occhiali; ha diffuso conversazioni private dopo che Sangiuliano l’ha lasciata; centellina colpo dopo colpo la sua strategia (chi c’è dietro? si chiedono tutti) e c’è chi la vede come una piccola Mata Hari che ha raggirato e rovinato Gennaro innamorato. Su la 7, incalza: «Non sono una spia, non c’è nessuno dietro di me. Mi limito a rettificare le bugie del ministro ora ex. Io avevo un rapporto professionale con lui. Rapporto d’amore tra di noi? Ci sono altre persone coinvolte in questa storia e non intendo parlarne. In questa verità ci sono tante donne che non stiamo menzionando. Chiedo al ministro di dire la verità. Io penso che tutta questa situazione si debba spegnere al più presto possibile, senza fare ulteriore male a nessuno e senza coinvolgere ulteriori persone. Non è rispettoso che un ministro continui a dire cose inesatte, allargando il cerchio della menzogna a persone che potrebbero entrare nel baratro». Indiscrezione molto sibillina. «Una volta il ministro mi ha chiamato all’insaputa della moglie, ha messo la telefonata in viva voce e si è sentita la moglie che chiedeva di strappare la mia nomina. E’ stata strappata per un capriccio di una donna o per motivi professionali?».

RIVELAZIONI

«Beatrice Venezi è consigliere ben retribuita per la musica, a 20 o 30mila euro annui, e si esibirà il 19 settembre, pagata, per il ministero. E voi ve la prendete con me che lavoravo a titolo gratuito?». «Lui ha sempre raccontato a me e alle persone che lavorano con lui di non avere un reale rapporto con la moglie. Viaggiavamo sempre insieme e lui non si nascondeva. Quando si è messo a piangere in tivvù non era sincero. Ha chiesto perdono “alla donna più importante della mia vita” e allora perché l’hai mortificata?». «L’intervista al Tg1 l’ha subita, non l’ha voluta».

Boccia sorride spesso mentre parla. Non sembra afflitta dalla vicenda. Si gode la scena, non ha alcuna intenzione di lasciarla e l’ex marito della donna campana — intervistato da Del Debbio su Rete4 — prevede: «Non sono stupito dal comportamento della mia ex consorte. E non invidio il ministro per quel che passerà. Non se lo può neanche immaginare».

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