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«Sono metodi da regime». E chiama in causa il Colle


«Intervenga Mattarella». È furiosa, Giorgia Meloni. Ce l’ha con chi non ha vigilato su cosa accadeva ai raduni delle giovanili di Fratelli d’Italia: «Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti – interviene la premier prima di rientrare da Bruxelles – Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa: sono incompatibili con FdI». Ma ce l’ha pure con Fanpage, la testata online che ha condotto l’inchiesta su Gioventù nazionale filmando saluti romani ed esaltazioni del «duce». E che per la leader di FdI ha usato un metodo «che in altri tempi usavano i regimi», quello di «infiltrarsi nelle riunioni di partito».

Aggiunge la premier: «Se la stessa inchiesta giornalistica si facesse in tutte le organizzazioni giovanili dei partiti, non sappiamo cosa potrebbe uscire». E ancora: «In 75 anni di storia repubblicana nessuno ha ritenuto di riprenderne segretamente le riunioni» di un partito, «è consentito? Lo chiedo a lei – prosegue Meloni rivolgendosi a un cronista – lo chiedo ai partiti politici. E lo chiedo al presidente della Repubblica». Come a sollecitare un faro del Colle su quanto avvenuto, una intromissione che per FdI «non è un metodo giornalistico» perché «sono stati utilizzati anche degli investigatori».

Un’inchiesta che viene giudicata grave perché «chiunque – dicono i fedelissimi di Meloni – con una telecamera addosso per 24 ore e immagini selezionate ad arte cadrebbe in fallo». «C’è un problema molto evidente di persone che provano a far finta che sia giornalismo fare dei reati», interviene il colonnello meloniano Giovanni Donzelli: «Ci sono minorenni che di fatto sono stati spiati e seguiti». Sulla stessa linea la vice capogruppo Augusta Montaruli: «Un conto è fare giornalismo, un altro l’agente provocatore».

IL SILENZIO
Dal Quirinale, per ora, silenzio. Mentre le opposizioni compatte attaccano la premier. Per Elly Schlein il suo è un «grave attacco alla libertà di stampa», per Giuseppe Conte «Meloni condanna l’inchiesta anziché ripulire le sezioni giovanili del partito».

Intanto però FdI si prepara a prendere provvedimenti. A quanto trapela, alcuni dei giovani coinvolti (a cominciare da Flaminia Pace ed Elisa Segnini) nelle prossime ore verranno con ogni probabilità sospesi dal partito. In attesa che sul caso si esprimano i probiviri di via della Scrofa.

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