Maurizio Sarri analizza il pareggio tra Atalanta e Lazio, sottolineando i progressi del gruppo e la solidità mostrata nonostante le difficoltà fisiche e di organico. «Ho la sensazione che i giocatori stiano diventando un gruppo vero. Non parlerei solo di corsa e abnegazione: il primo tempo è stato di ottimo livello, nel secondo è salito il ritmo dell’avversario», ha dichiarato Sarri dopo lo 0-0 contro l’Atalanta. L’allenatore biancoceleste ha evidenziato come la squadra, pur in condizioni complicate, abbia mostrato spirito e compattezza: «Cinque o sei di quelli che hanno giocato hanno fatto il primo allenamento solo ieri mattina. Tutti hanno dato disponibilità difensiva. In un momento drammatico la squadra ha ottenuto tre risultati utili e ai ragazzi va detto bravi». Sul fronte infortuni, Sarri ha aggiornato sulle condizioni di Cancellieri: «Martedì avremo le idee chiare dopo gli esami, speriamo che l’infortunio sia più tendineo che muscolare». Non è mancata una riflessione pungente sul mercato della Lazio: «Quando sono arrivato mi dissero che avrei fatto io il mercato, ma era già chiuso. Ora mi dicono che va via chi decido io. Magari mi stanno prendendo in giro, vedremo alle prossime riunioni». Il tecnico ha poi elogiato Basic per la crescita e la professionalità mostrata: «È stato fuori rosa per un anno ma ora sta dimostrando valori morali elevati. È migliorato, ha più personalità e consapevolezza dei propri mezzi». Riguardo agli obiettivi futuri, Sarri guarda già avanti: «Vogliamo porre le basi per una squadra competitiva e stabile. A gennaio, se il mercato sarà libero, vedremo. Sarei il più felice se potessi dire al presidente: “Non mi serve nessuno”». Infine, parole di fiducia per Provedel, protagonista assoluto del match: «Di Provedel ho sempre avuto fiducia. Stasera ci ha salvato la vita. Anche Tavares ha fatto un’ora di buon livello: se è un inizio, ci dà fiducia per il futuro».
