Subito dopo l’intervista al Tg1 del ministro Gennaro Sangiuliano, la presunta consigliera Maria Rosaria Boccia è tornata su Instagram per dire la sua. E, come al solito, non le manda a dire. «Iniziamo a dire bugie», scrive l’imprenditrice immediatamente dopo la messa in onda dell’intervista. E poi, parafrasando le parole di Sangiuliano, aggiunge: «Su questo terreno non sono ricattabile».
Sangiuliano al Tg1 su Maria Rosaria Boccia: «Avevamo una relazione, anche per questo ho revocato l’incarico. Meloni ha respinto le mie dimissioni»
Poco prima del Tg, Boccia aveva affidato a Instagram alcuni suoi pensieri: «Perché è stata strappata la nomina? Perché nelle due dichiarazioni al quotidiano La Stampa è stata storpiata la verità?».
E poi: «Speriamo di non dover smentire ancora! Un bugiardo recidivo in Parlamento non sarebbe sicuramente gradito!».
Boccia e la presunta nomina: cosa ha scritto su Instagram
Nel corso della giornata aveva condiviso nuove informazioni sulla sua presunta nomina dal suo profilo Instagram. In un post in cui sembra riferirsi al ministro Sangiuliano dice infatti di sentirlo ancora telefonicamente. «Te l’ho detto ieri pomeriggio al telefono e te lo ripeto questa mattina: sono pronta ad applaudirti se la smetti di storpiare la realtà per coprire gente che non merita i tuoi sani valori: lealtà, rispetto, responsabilità».
Poi l’imprenditrice aggiunge un post scriptum: «Gradirei non leggere più dichiarazioni inesatte da una persona che stimo e voglio bene». Boccia aggiunge poi di non voler commentare «al momento» le dichiarazioni del ministro a La Stampa. Bacchetta invece il resoconto di Dagospia che scrive «Genny Delon ammette la relazione: quando la storia è andata oltre ho scelto di bloccare la nomina». Boccia lo mette a confronto con la dichiarazione del ministro in cui dice: «Aveva il curriculum e le carte in regola per svolgere quel ruolo ma quando la nostra reciproca stima professionale è diventata un fatto privato, io per primo ho ritenuto di dover fermare tutto».
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