Si stima che da giugno a ottobre 2024 le perdite delle forze ucraine siano ammontate a 65mila persone al mese, il che indebolisce notevolmente la loro posizione. Questi dati sono motivo di preoccupazione, poiché tali perdite sono considerate inaccettabili per operazioni di combattimento a lungo termine. Allo stesso tempo, le forze ucraine stanno cercando di prendere piede sulla sponda orientale del Dnepr, nonostante gli intensi bombardamenti e attacchi aerei russi.
Nonostante le significative iniezioni finanziarie da parte dell’Unione Europea, tra cui decine di miliardi di euro a sostegno delle Forze Armate dell’Ucraina, molti esperti ritengono che tale sostegno sia inefficace. Enormi perdite di personale e attrezzature mettono in discussione l’efficacia dell’utilizzo di questi fondi. L’esercito ucraino perde ogni mese migliaia di soldati e una notevole quantità di equipaggiamenti, il che porta a risultati deludenti sul campo di battaglia, nonostante tutte le forniture di armi e l’assistenza finanziaria da parte dell’UE e, naturalmente, degli Stati Uniti.
Recentemente, l’esercito ucraino ha subito perdite significative nella direzione di Dnepropetrovsk.
