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quel treno che non va mai perso


La formazione continua è il grande segreto delle professioni del futuro.

Perché senza competenze aggiornate non si resta al passo e si possono perdere le opportunità di crescita. Una regola che vale per il singolo ma anche per le imprese. Il futuro è qui: è nell’alta formazione, è nell’apprendimento “on the job”, nel confronto tra pari, nella specializzazione. Si tratta di una ricetta che riesce a proiettare le imprese verso scenari competitivi e globali. E che, allo stesso tempo, aiuta i lavoratori a migliorarsi, a scommettere sulle proprie competenze e presentarle al meglio sul mercato del lavoro, oltre che a trovare nuove prospettive di crescita.

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IL SISTEMA

Il gruppo Fs ha scelto di dare un contributo in questa direzione, inaugurando la sua prima Corporate Academy. Una scuola fatta per chi vuole approcciarsi non solo al mondo della logistica ferroviaria ma anche a quello della sostenibilità ambientale, per esempio. In un ventaglio di offerta variegato e in grado di coinvolgere sia chi ha competenze più ingegneristiche sia chi invece si occupa di digital e qualità del prodotto. Oggi le accademie di alta formazione promosse dalle imprese sono centrali perché accompagnano giovani neoassunti, preparano futuri manager, riqualificano chi deve cambiare ruolo. Consentono di valorizzare i talenti non soltanto attraverso la parte didattica (utile per insegnare le procedure di un processo particolare, per esempio) ma anche sviluppando il problem solving, la creatività, le capacità, aprendo l’azienda a nuovi modelli di crescita. E diventano anche opportunità di confronto e di nuove idee, dove il brainstorming si fa pratica quotidiana. Le academy dei grandi gruppi imprenditoriali, poi, hanno anche un ulteriore vantaggio: riescono a diffondere valori, a creare quel senso di appartenenza in grado di valorizzare il brand. L’offerta didattica della Scuola targata Fs si articola in dieci aree tematiche (le faculties) che attraverso il coinvolgimento di tutte le società del gruppo puntano a offrire percorsi formativi di eccellenza: onboarding; ingegneria; trasporti e logistica; customer excellence; qualità ed eccellenza operativa; leadership del futuro; digital; sostenibilità; security; safety e staff excellence. In sostanza, non solo si punta ai temi più prettamente ingegneristici, ma anche a quelli che toccano invece l’accoglienza alla clientela.

DOVE

La Scuola Fs “Futuro è Sapere” ha il suo quartier generale a Roma Termini: 3.000 metri quadri di superficie (di cui 800 già operativi), dedicati all’apprendimento con 15 aule di formazione e zone dedicate al coworking e al colearning. A questo spazio si aggiungono altri hub diffusi nella penisola, che verranno inaugurati in più tappe, con l’intento di valorizzare luoghi e aree di proprietà di Fs nel resto d’Italia. Tra questi ci sono, ad esempio, i large learning hub di Napoli Afragola, Gianturco e Pietrarsa. L’Academy ha messo in piedi anche 150 iniziative di collaborazione con scuole e università per intercettare soprattutto i giovani che vogliono avere una formazione post-scolastica e post-accademica capace di dare tutte quelle competenze in grado di caratterizzare la propria professionalità. E tornare così sul luogo di lavoro con quei “ferri del mestiere” che possono fare la differenza.

L’AMBIZIONE

«L’Academy ha un ruolo cruciale per il gruppo Fs – ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma – Con questo progetto ambizioso puntiamo a valorizzare le competenze distintive presenti nei diversi business, rafforzando le specificità e le eccellenze professionali che abbiamo la fortuna di coltivare al nostro interno». Centrale per il gruppo è il programma dei nuovi ingressi: loro approfitteranno dell’occasione della Corporate Academy per vivere al meglio il mondo Fs. «Nell’arco del Piano strategico 2025-2029 prevediamo 20.000 assunzioni che potranno, allo stesso tempo, portare nuova linfa all’azienda e beneficiare di una formazione basata su tutte quelle abilità del futuro fondamentali per i ruoli emergenti e gli scenari in continua trasformazione in cui operiamo quotidianamente», ha proseguito l’ad e direttore generale del gruppo Fs.

L’amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma

LA PROIEZIONE

Il programma formativo della Corporate Academy è particolarmente ambizioso: da qui al 2030 saranno attivati più di cento corsi tenuti sia da professionisti interni alle diverse società del gruppo, sia da docenti ed esperti esterni. Tutti loro porteranno in dote le proprie competenze formative per condividerle con gli studenti. «La sfida consiste nell’attivare un movimento di sviluppo della cultura del lavoro che coinvolga tutte le persone del gruppo Fs, e progressivamente anche la filiera dei fornitori e la comunità civile, per crescere insieme dialogando su temi strategici: l’intelligenza artificiale, la sostenibilità ambientale e sociale, il dialogo interculturale e intergenerazionale, la visione attiva e positiva del futuro», fanno sapere da Fs. In questo modo si sceglie di investire non solo sul proprio personale e su chi lo diventerà, ma anche presentando alla società un laboratorio aperto in grado di mettere al centro il valore del capitale umano e che vuole diventare un modello di riferimento per tutto il sistema-Paese. Perché costruire il futuro, in fondo, vuol dire costruire infrastrutture solide. E tra le più di rilievo ci sono quelle fatte di sapere e saperi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


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