Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Politics più soldi a Comuni e Forze dell’ordine
Politics

più soldi a Comuni e Forze dell’ordine


Matteo Lepore, sindaco di Bologna e padrone di casa, dà la linea: «Su casa e sicurezza la legge finanziaria del governo Meloni è vuota». E applaudono tutti i sindaci del Pd — tra palco e platea il mood è questo: «Basta con il populismo securitario della destra» — che Elly Schlein ha riunito in migliaia, per la prima volta, dopo l’assemblea dell’Anci. Oggi sarà proprio la segretaria dem a trarre le conclusioni. In questa due giorni di Assemblea nazionale delle città democratiche e progressiste, a cui insieme ai sindaci partecipano assessori e consiglieri locali, si sta parlando di tutto — dal verde al welfare, dalla mobilità alla salute e all’edilizia scolastica sui cui ieri si è soffermata Elly: «La manovra economica taglia 600 milioni alla scuola» — ma il messaggio più interessante è quello riguardante la sicurezza.

LA SVOLTA
L’impressione è che su questo tema Schlein non si voglia fare scavalcare dal Progetto civico Italia di Alessandro Onorato — che aspira ad essere la gamba moderata del centrosinistra e insiste sul bisogni di protezione che sentono i cittadini — e da Giuseppe Conte che nella sua ennesima trasformazione, da radicale a semi-centrista, sulla sicurezza ha abbracciato posizioni dure.

Il pacchetto Schlein è questo: bisogna dare stipendi adeguati alle forze dell’ordine, garantire che siano in numero sufficiente, che abbiano un trattamento pensionistico adeguato. E ancora: consegnare più risorse ai Comuni, in funzione di prevenzione dei reati. Una piccola rivoluzione? Almeno è un cambiamento di impostazione, come spiega uno dei più stretti collaboratori di Schlein: «Ai media piace dipingere Elly come una leader ideologica, una che mette in cima alle priorità la battaglia sui diritti, ma che non ha la stessa attenzione per le esigenze concrete delle persone. In questo grande raduno di Bologna vogliamo dimostrare che questa è una rappresentazione caricaturale».

Schlein ha insomma bisogno di modificare il cliché della leader radicalissima alla Mamdani, il neo sindaco di New York che vuole ridurre il numero dei poliziotti, e di avvicinarsi di più a quel modello concertista, attento ai bisogni primari dei cittadini più che alle battaglie ideologiche. Per questa svolta, il recupero del tema della sicurezza calza a pennello. Ma come declinarlo? La segretaria e i sindaci si muovono più o meno all’unisono: credono nell’equilibrio tra il pilastro della repressione e quello della prevenzione, mentre la destra…. Tutti a dire, tra Nazareno e Bologna, che la destra fomenta la paura, specula sui problemi invece di risolverli e così non va.

Recuperare in questo campo il tempo perduto dalla sinistra — che finora si è attardata tra insicurezza vera e insicurezza percepita dagli abitanti delle città, senza capire che la percezione e realtà — non è facilissimo. Ma è necessario. Per allargare il campo e attirare voti da tutte le parti, uno scatto in avanti in senso popolare e non populista sui bisogni di protezione della gente il Pd lo deve fare per forza e sembra volerlo fare. «Di sicuro — così spiega Matteo Mauri, che è stato viceministro all’Interno nel secondo governo Conte — la sicurezza è un pezzo della vocazione della sinistra, perché l’insicurezza colpisce di più le categorie più esposte e meno protette, i più deboli economicamente, le donne e gli anziani».

LE VOLANTI
E se per Conte la sicurezza è diventata «un’emergenza nazionale», anche un’altra delle possibili sfidanti di Schlein alle primarie per la premiership, Silvia Salis, sindaca di Genova, sull’argomento è nettissima e anche sferzante contro il governo: «Noi sindaci abbiamo chiesto che ci sia almeno una volante ogni 25mila abitanti. Questo non avviene. Le città sono scoperte di giorno e sono scoperte soprattutto di notte».

Ieri Schlein girava tra i vari tavoli tematici allestiti nell’Assemblea e si mostrava soddisfatta: «Questa bella iniziativa ha l’obiettivo di far emergere problemi, ma anche di segnalare qualcosa che nel tuo Comune sta migliorando concretamente la vita delle persone». È chiaro che con i sindaci si vincono le primarie, con i sindaci si vincono le elezioni e con la sicurezza, insieme alle altre buone pratiche nelle città, si attirano voti anche fuori dal perimetro della sinistra e delle ztl. Queste ovvietà, nella nuova realpolitik schleineriana, sono state assunte in pieno e si spera di farle fruttare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenti e retroscena del panorama politico
Iscriviti e ricevi le notizie via email

Exit mobile version