Il ritorno del re Armand Duplantis. Dopo aver vinto l’oro olimpico e battuto nuovamente il record del mondo a Parigi, il fuoriclasse svedese riprende a gareggiare al Port d’Ouchy, alla vigilia della Diamond League di Losanna (Svizzera). Ha parlato di lui a L’Equipe Sergueï Bubka, l’ex saltatore sovietico che allo Stade de France ha consegnato allo svedese la medaglia d’oro olimpica applaudendo il suo successore e incoraggiando il pubblico a fare lo stesso. Dopo l’americano Bob Richards (1952-1956), Duplantis è diventato il secondo saltatore con l’asta della storia a vincere due titoli a cinque cerchi di fila.
«Chi riesce a fare la doppietta alle Olimpiadi è un vero supercampione. Armand è stato fantastico. A Parigi ha realizzato qualcosa di incredibile che non era mai stato fatto prima: diventare campione olimpico di salto con l’asta per la seconda volta e migliorare allo stesso tempo il record del mondo», dichiara al quotidiano francese Bubka, dall’alto dei suoi 35 record mondiali nell’asta. «È una prestazione che ha lasciato il segno in tutti coloro che amano lo sport», dice elogiando il 24enne “Mondo”, come lo chiamano tutti. «Ciò che ha fatto la differenza è stato il suo talento, la sua passione, la sua voglia di vincere, di essere il migliore.
Ama lo sport, gli piace il salto con l’asta. Inoltre, ha la fortuna di provenire da una famiglia di sportivi. Con suo padre e sua madre, sono costantemente impegnati a capire e trovare i modi migliori per migliorare i loro risultati. È una famiglia che abbraccia i valori dello sport. Questo contribuisce a dargli la motivazione e l’interesse per avere successo e continuare a migliorare». Fino a dove vorrà arrivare? Bubka ritiene che «possa raggiungere i 6,30 metri, 6,35 metri. Se sei bravo tecnicamente e fisicamente, non ci sono limiti. Io stesso, quando ho vinto i Campionati del Mondo del 1997 con una misura di 6,02 metri, ho misurato il punto più alto del mio corpo. Era di 6,50 metri. È difficile da credere. Ma è questo che ti fa pensare che il limite è ben lontano dall’essere raggiunto». Dalla sua anche la voglia di entusiasmare il pubblico. «Si diverte e vuole dare ai fan un piacere maggiore. E questo piace alla gente di Mondo», conclude Bubka.
© RIPRODUZIONE RISERVATA