Aveva avuto un brutto raffreddore e poco dopo sono iniziati dei tic, dei piccoli spasmi, e ha pensato fossero dovuti a quello. Cinque giorni dopo è stata ricoverata in ospedale, incapace di camminare o parlare, e le è stata diagnosticata una rara malattia al cervello. Amy aveva 17 anni, e il sogno di studiare, fare carriera e diventare avvocata per i diritti umani. Eppure tutto ciò che vedeva all’orizzonte è scomparso in un secondo e ora deve fare i conti con la necessità di assistenza ogni giorno, ogni ora, i costi delle spese mediche che pesano sempre di più sulla sua famiglia e una gioventù che non può più vivere con leggerezza e gioia, come sarebbe dovuto essere.
La malattia di Amy
Lucy, sorella di Amy-Louise Beaumont, ha avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia a sostenere le spese mediche e ha raccontato cosa è successo: «Nell’ottobre 2022, la vita della mia sorella minore Amy è cambiata completamente. Era la tipica ragazza di 17 anni che studiava per gli esami con il sogno di aiutare i meno fortunati diventando un’avvocatessa per i diritti umani e contribuendo al cambiamento delle minoranze di ogni estrazione sociale». Poi l’ospedale, incapace di «camminare, parlare o comprendere appieno, con spasmi dolorosi e convulsioni».
Come riporta il The Independent, Amy è stata sottoposta a diversi esami e alla fine le è stato diagnosticato un Fnd, Disturbo Neurologico Funzionale, vale a dire un raro problema che riguarda il modo in cui il cervello riceve e invia informazioni al resto del corpo, e un Fhmd, Disturbo del Movimento Ipercinetico Funzionale, che può provocare movimenti involontari anomali.
«Amy è passata rapidamente da una normale adolescente abile a una persona su sedia a rotelle che soffre di convulsioni non epilettiche, disturbi del linguaggio, problemi cognitivi, debolezza/dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e annebbiamento mentale, ogni singolo giorno. Non esiste una cura nota», scrive Lucy. Ad occuparsi di Amy è Julie, la mamma, che però ha sei figli in tutto, di cui uno autistico, e lavora come infermiera. Per questo Lucy ha chiesto aiuto e avviato una raccolta fondi per poter acquistare un macchinario per sollevare la sedia a rotelle di Amy.
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