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Diogo Jota, il calciatore del Liverpool morto in un incidente d’auto a Zamora a soli 28 anni, stava andando a Santander a prendere il traghetto per tornare in Gran Bretagna dopo che i medici gli avevano sconsigliato di prendere l’aereo a seguito di un intervento ai polmoni.
Il viaggio per prendere il traghetto
I due fratellli erano diretti a Santander quando la Lamborghini su cui viaggiavano si è schiantata e incendiata, probabilmente durante un sorpasso vicino a Cernadilla (Zamora).
Lunedì sarebbe iniziata la preparazione atletica del Liverpool e Joto doveva essere presente: due settimane fa si era sposato con la sua Rute a Porto e ora, per tornare nel Regno Unito, aveva scelto un traghetto notturno della Brittany Ferries da Santander a Plymouth.
L’operazione e il consiglio dei medici
Questo perché in seguito a un’operazione chirurgica, era preferibile, secondo i medici, non prendere l’aereo. «Aveva qualche fastidio polmonare, nulla di grave, per questo qualche volta sceglieva di raggiungere la Gran Bretagna via mare», ha dichiarato una fonte alla tv portoghese CMTV. Sulla strada per Santander Jota ha però perso la vita a soli 28 anni.
L’incidente
Si ritiene che lo pneumatico della Lamborghini sia scoppiato durante un sorpasso sulla A-52, circa 112 chilometri a ovest della storica città di Valladolid.
L’auto è uscita di strada, si è schiantata e poi ha preso fuoco nelle prime ore di questa mattina. Questa strada spagnola è una delle principali arterie stradali percorse dagli automobilisti provenienti dal Portogallo settentrionale. I servizi di emergenza della regione di Castiglia e León hanno confermato l’incidente
«La sala operativa 1-1-2 Castilla y León ha ricevuto diverse chiamate che segnalavano un incidente stradale al km 65 della A-52, nel comune di Cernadilla, Zamora. È stato segnalato che un’auto è rimasta coinvolta nell’incidente e il veicolo è andato a fuoco», si legge in un comunicato. L’1-1-2 ha informato la Polizia Stradale di Zamora, i Vigili del Fuoco del Consiglio Provinciale di Zamora e il Centro di Coordinamento delle Emergenze (CCU) di Sacyl dell’incidente. Da lì sono stati inviati un’Unità di Emergenza Medica (UME) e il personale medico di assistenza primaria (MAP) del Mombuey Health Center, che hanno confermato sul posto il decesso di due persone.
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