“Preoccupato per inchiesta su San Siro? No, assolutamente. Credo che vada celebrato questo momento storico. Il fatto di aver rogitato significa dare inizio a un percorso virtuoso per arrivare poi alla costruzione di un nuovo stadio che spero possa avvenire nell’arco di cinque anni e questo grazie alla perseveranza delle due proprietà, nel caso nostro Oaktree, e quella del Milan, e perseveranza da parte del sindaco Sala. Sarà un percorso difficile, pieno di difficoltà ma credo che Milano, i due Club, lo sport italiano abbia bisogno di una costruzione nuova, che risponda agli standard moderni in termini di sicurezza e di ospitalità. Ed è uno stadio che, spero tanto, possa essere messo a disposizione nel corso del tempo per gli europei del 2032, che è un appuntamento importante che riguarda la nostra Italia”. Lo ha detto il presidente dell’Inter Beppe Martotta, a margine di un appuntamento a Regione Lombardia. Sulla concomitanza dell’uscita della notizia che la procura indaga per turbativa d’asta nel giorno del rogito, Marotta ha risposto: ”Non entro nel merito, ma posso solo confermare e dire che tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi, nella massima trasparenza, per cui siamo molto tranquilli di quella che può essere l’attività investigativa” (LaPresse) —
