Il ddl che riforma il Codice della Strada è legge. Il provvedimento è stato oggi in Senato con 83 sì, 47 no e un astenuto. La riforma, che ha già ricevuto il via libera dalla Camera, diventa definitiva. Sono stati respinti tutti gli oltre 350 emendamenti presentati dalle opposizioni. Le nuove norme inaspriscono le multe e rendono più facile la sospensione della patente per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti.
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Oggi è arrivato il voto finale in Senato sulla riforma, che prevede ritiro della patente per chi guida col telefonino, ubriaco, drogato e per chi abbandona gli animali in strada. E ancora, stretta sui monopattini con obbligo di targa casco e assicurazione. Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati, ma il limite durerà tre anni.
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