Meta accelera sul fronte dell’intelligenza artificiale con una nuova acquisizione strategica: la startup californiana Play AI, specializzata nella clonazione vocale tramite IA. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il team dell’azienda entrerà a far parte del colosso guidato da Mark Zuckerberg già nei prossimi giorni, lavorando sotto la supervisione di Johan Schalkwyk, ex responsabile della ricerca sulla voce per Google.
Play AI ha sviluppato una tecnologia in grado di clonare la voce degli utenti e generare voci sintetiche realistiche, da utilizzare in app, siti web e dispositivi mobili. Meta considera il lavoro della startup «un ottimo abbinamento» con i propri progetti, tra cui il chatbot Meta AI e gli avatar del metaverso, e ha confermato l’acquisizione, pur senza rivelarne i dettagli economici.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di investimenti nella cosiddetta superintelligenza. A giugno, Meta ha completato un investimento da 14,3 miliardi di dollari in Scale AI, nominando l’amministratore delegato Alexandr Wang alla guida di un nuovo laboratorio dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale generale (AGI). Per rafforzare il progetto, l’azienda ha anche attratto talenti da OpenAI e Google con offerte e bonus molto competitivi.
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