Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Politics Meloni contro Landini: «Io cortigiana? Obnubilato da rancore, la sinistra per criticarmi mi dà della prostituta». Lui: «Nessun insulto sessista»
Politics

Meloni contro Landini: «Io cortigiana? Obnubilato da rancore, la sinistra per criticarmi mi dà della prostituta». Lui: «Nessun insulto sessista»


Commenti e retroscena del panorama politico
Iscriviti e ricevi le notizie via email

«Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una «cortigiana». Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet. Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta». Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferendosi alle parole del leader del sindacato di qualche giorno fa. La premier pubblica anche la definizione di un dizionario: «Donna dai facili costumi, etera; eufem. prostituta».

Cosa è successo

Il riferimento di Meloni è a un passaggio dell’ultima puntata di ‘di Martedì’ su La7, di cui Landini è stato ospite.

Il programma, a proposito di Gaza e delle manifestazioni, fa rivedere alcune delle parole della premier pronunciate sul sindacato, e in particolare il passaggio pronunciato dal palco del comizio del centrodestra prima delle regionali in Toscana, sul fatto che lo sciopero generale, «in Palestina non cambia niente e in compenso in Italia gli italiani hanno un sacco di problemi e particolarmente ce l’hanno i lavoratori che il sindacato dovrebbe difendere». Landini in trasmissione replica che «i lavoratori in Italia sono scesi in piazza per difendere l’onore dell’Italia in nome della fratellanza, della democrazia, cosa che non ha fatto la Meloni che si è limitata a fare la cortigiana di Trump e non ha mosso un dito, per fortuna c’erano i cittadini italiani che sono scesi in piazza e hanno difeso la dignità e l’onore di questo paese». Lo stesso conduttore, Giovanni Floris, interviene dicendo che «cortigiana verrà ripreso perché è un termine in qualche modo sessista. Intende dire stare sulla scia di Trump senza incidere?». «Beh certo — precisa quindi Landini — stare alla corte di Trump, essere la portaborse di Trump».

Landini: «Nessun insulto sessista e nessun rancore»

«Nessun insulto sessista e nessun rancore». Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini in merito alle dichiarazioni del premier, Giorgia Meloni. «Martedì sera, ospite di Giovanni Floris a ‘Di Martedì’, in un’intervista di dieci minuti, che chiunque può facilmente rivedere, rispondendo a una domanda sull’accordo di tregua in Medio Oriente — sottolinea Landini-, ho immediatamente chiarito, per evitare qualsiasi fraintendimento o strumentalizzazione del termine utilizzato, cosa intendevo dire: che Meloni è stata sulla scia di Trump, è stata alla corte di Trump, ha fatto il portaborse di Trump. Ho espresso, evidentemente, un giudizio politico sul mancato ruolo del nostro governo e della sua presidente del Consiglio».


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Exit mobile version